«L’hotel a Koja distrugge un gioiello paesaggistico» 

L’intervento. Heimat BBP e Heimatpflegeverband contro il progetto della famiglia Sanoner «Contribuisce ben poco a un turismo sostenibile e non serve la zona sciistica della Plose»  


Fabio De Villa


Bressanone. Fa discutere l’approvazione da parte del Comune di Bressanone del progetto per l’hotel della famiglia Sanoner sui prati Koja sopra Bressanone. A sottolineare le perplessità sul progetto sono intervenuti l’associazione Heimat Brixen-Bressanone-Persenon - BBP e l’Heimatpflegeverband Südtirol, che puntano il dito contro la posizione scelta per la costruzione dell’albergo. “Anche se il numero dei posti letto è stato ora ridimensionato rispetto al progetto originario del 2008/2009 (la struttura avrà 60-65 stanze invece delle cento previste inizialmente, ndr) , la valutazione di ne Heimat BBP rimane immutata – fa sapere il portavoce Walter Kircher - Un gioiello paesaggistico a metà versante sopra Bressanone verrebbe distrutto: l’hotel danneggerebbe l’ambiente con il traffico di accesso, il consumo di acqua e di energia; un hotel in quella posizione, poi, non aiuterebbe la zona sciistica della Plose e non colmerebbe la mancanza di posti letto alberghieri, posti letto che si vuo fornire per salvare il turismo sulla Plose. Il nostro giudizio e la nostra preoccupazione - prosegue l’associazione - rimangono immutati, soprattutto alla luce della nuova situazione che si è creata in seguito alla pandemia e a causa della crisi climatica. Ci aspettano grandi sconvolgimenti a tutti i livelli della società, in particolar modo per quanto riguarda l’economia la tendenza è inequivocabile. Il turismo a Bressanone, in particolare sulla Plose, ha visto negli ultimi anni un grande boom attraverso offerte e investimenti mirati. Noi siamo sempre dell’opinione che questo hotel sui prati Koja contribuirebbe ben poco ad un’industria turistica sostenibile a Bressanone e sulla Plose e potrebbe invece danneggiare l’ambiente a causa del traffico che comporterebbe e a causa del forte consumo di acqua e di energia. L’Associazione Heimat BBP e l’Heimatpflegeverband Südtirol esprimono dunque nuovamente la loro contrarietà alla costruzione di questo hotel. Ci richiamiamo in ciò anche alle linee guida del piano di sviluppo di Bressanone, nelle quali si legge: ‘… Bressanone è situata al centro di una bella regione montuosa. Proteggere e mantenere questa eredità paesaggistica è un obiettivo primario’.

“Ci teniamo a dire - è la conclusione - che avremmo auspicato fin da subito un coinvolgimento della popolazione da parte dell’amministrazione comunale su un progetto che ha dei risvolti così rilevanti su ambiente e paesaggio. Pur trattandosi di un’iniziativa di privati, un’amministrazione “trasparente” avrebbe dovuto informare subito la popolazione coinvolgendola in una decisione così importante, invece di rendere pubblica sui media una decisione già presa”.













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