La Lub consegna i diplomi Festa per 165 neo dottori 

La cerimonia. Ieri nell’aula magna stracolma il ritrovo della Facoltà di scienze della formazione Il preside Videsott: «Una grande responsabilità vi attende verso società e persone da assistere» 


Fabio De Villa


Bressanone. Non c’era un posto libero, ieri pomeriggio, nell’aula magna del campus di Bressanone della Lub in occasione della cerimonia per la consegna dei diplomi di laurea della facoltà di Scienze della formazione primaria, Servizio sociale, Educatore sociale, Scienze della Comunicazione e Cultura e dei corsi di laurea magistrale in Innovazione e Ricerca per gli interventi socio-assistenziali-educativi e Musicologia e del dottorato di ricerca in Pedagogia generale, Pedagogia sociale, Didattica generale e Didattica disciplinare.

In questa nuova sessione, sono stati 165 coloro che, arrivati alla conclusione del percorso di studi universitari, hanno partecipato alla cerimonia della tradizionale ufficializzazione del conseguimento del titolo. A fare gli onori di casa e consegnare i diplomi sono stati il preside della facoltà Paul Videsott e la pro-rettrice Stefania Baroncelli, mentre l’accompagnamento musicale è stato affidato al coro dell’Università, diretto da Johannes Van der Sandt.

La cerimonia è stata suddivisa in due turni. Alle 15 è stata la volta dei 71 laureati dei corsi di laurea per Educatore sociale, in Servizio sociale, in Scienze della Comunicazione e Cultura, della Laurea magistrale in Innovazione e Ricerca per gli Interventi socio-assistenziali-educativi e di quella in Musicologia e del dottorato di ricerca in Pedagogia generale, Pedagogia sociale, Didattica generale e Didattica disciplinare. Alle 17 si è svolta la consegna dei diplomi ai 94 ex-studenti e studentesse delle tre sezioni (italiana, tedesca e ladina) della laurea magistrale in Scienze della Formazione primaria.

Evidente, attesa ma mai scontata la gioia che si è illuminata sui volti degli ormai ex-studenti, che è culminata nel lancio dei cappelli di laurea a fine cerimonia. “Sarete sempre ambasciatori di questa facoltà- ha sottolineato il preside di Scienze della Formazione Paul Videsott che ha accolto gli ormai ex-studenti - Una grande responsabilità nel vostro futuro vi attende, non solo verso le persone che vi saranno affidate nelle scuole, negli asili e nei servizi sociali, ma anche verso la società nel suo complesso. La qualità del vostro lavoro è fondamentale per tanti”.

È stata una giornata storica, dunque, una giornata che resterà impressa nella mente e nei ricordi degli allievi, ma anche dei loro amici e familiari che si sono fermati nel grande atelier per le immancabili foto di rito.

Da sottolineare che un anno fa erano stati ben 236, settantuno in più rispetto a quest’anno, gli ex studenti della Lub che avevano partecipato alla cerimonia in un’aula magna altrettanto gremita. L’anno scorso, è stata anche, almeno fino a questo punto, l’edizione con il massimo numero di laureati, 120, in Scienze della formazione primaria. Sempre un anno fa, Baroncelli, aveva parlato dei lavori del futuro: “Saranno soprattutto quelli creativi e non ripetitivi quindi, tra gli altri, i vostri – educatori, assistenti sociali e insegnanti – a prosperare”.













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