La Mara ad alto rischio, interventi in tempi brevi

Le misure. Dalla giunta di Bressanone, l’ok al progetto di un sottopasso alla statale 12 Il sindaco Brunner: «Dalla zona ovest non si arriva comodamente a area industriale e centro»


Tiziana Campagnoli


Bressanone. Entro tre anni la frazione di La Mara, nella parte ovest del territorio comunale di Bressanone, sarà collegata alla parte est, quindi alla zona industriale e da lì al centro, grazie a un sottopasso alla strada statale che andrà ad aggiungersi ai già esistenti sottopassi all’A22 ed alla ferrovia. Un’opera attesa e sollecitata per migliorare la sicurezza dei collegamenti soprattutto per studenti e pendolari che da La Mara devono quotidianamente spostarsi verso scuole e posti di lavoro nelle altre aree della città. I passaggi che superano autostrada e binari sono indubbiamente necessari, ma non sufficienti per garantire la sicurezza: per pedoni e ciclisti, infatti, la trafficata statale 12 rappresenta un’autentica barriera, con attraversamenti pericolosi.

Il sindaco Peter Brunner ha spiegato che la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo sottopasso, il cui costo complessivo sarà di 588 mila euro. I lavori, ha precisato ancora Brunner, dovrebbero iniziare nel 2021 per concludersi in alcuni mesi.

“Oggi la zona ovest del nostro territorio a sud della città, quindi la frazione La Mara, non è collegata alla parte est, quindi alla zona industriale – spiega Brunner – Esistono due sottopassi, lungo il sentiero che parte dal ristorante Wirt ad der Mahr: il primo sottopassa l’autostrada e poi, dopo un altro tratto di sentiero, c’è il secondo che sottopassa il tracciato della ferrovia. Ebbene, la giunta ha dato l’ok al progetto di fattibilità tecnico-economica che prevede la realizzazione di un terzo sottopasso alla strada statale, che sarà largo 4 metri, lungo 12, 8 metri e alto 2,5 metri e sbucherà all’altezza della zona industriale di Bressanone, precisamente all’altezza delle aziende Syncom e Goller Metalbau, per poi collegarsi alla pista ciclabile che corre sulle sponde del fiume Isarco. Si tratta di un progetto importante, che permetterà a pedoni e ciclisti della zona La Mara di raggiungere in sicurezza la zona industriale della città”.

Con l’intervento della giunta comunale, il prossimo passo sarà l’elaborazione del progetto esecutivo. “I nostri tecnici elaboreranno nel corso del 2020 il progetto esecutivo in modo da poter iniziare i lavori nel 2021 – conclude il sindaco Brunner – Il costo totale dell’opera è di 588 mila euro e la cifra potremo recuperarla dai fondi di compensazione ambientale messi a nostra disposizione nell’ambito della realizzazione del Tunnel di base del Brennero - Bbt e dalla società altoatesina che oggi gestisce la centrale elettrica a Bressanone”.













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