Il raid

Ladri al Circolo Don Bosco di Bressanone: danni alle attrezzature e nei locali 

L’incursione l'altra notte: ignoti hanno forzato gli ingressi e rovistato nei cassetti. Migliaia di euro di danni, pochi spiccioli di bottino rubati distruggendo la macchina del caffè


Fabio De Villa


BRESSANONE. Ammontano a varie migliaia di euro i danni causati da una serie di effrazioni messe a segno nella notte fra venerdì e ieri da un gruppo, probabilmente un gruppo, di malviventi che si sono introdotti all’interno delle sale del Circolo Don Bosco a Bressanone. Tutto questo per portarsi via solo pochi spiccioli contenuti all’interno di una macchina del caffè, andata distrutta.

Il grave episodio è stato scoperto l'altra mattina dallo staff del circolo, che ha immediatamente avvisato i carabinieri. Sono oltre una dozzina i locali di viale Mozart visitati con altrettante porte sfondate o pesantemente danneggiate attraverso l’utilizzo di uno o più piedi di porco.

A quanto pare, le telecamere di videosorveglianza sono state spostate o messe fuori uso, quindi al momento non sarebbe possibile stabilire in quanti si siano introdotti nei locali e nemmeno l’orario preciso in cui i ladri hanno cercato di mettere a segno il colpo.

Il presidente del Circolo Marco Sabbadin spiega che “i carabinieri hanno preso delle impronte lasciate su qualche maniglia, ma non è ancora certo che si tratti di impronte degli autori del colpo. Nessun computer o dispositivo è stato sottratto, al contrario è stato forzato un salvadanaio con poche monete ed è stata scassinata la macchina del caffè utilizzata in questi locali dal centro vaccinale”.

Del caso si è occupato subito anche il consigliere comunale Antonio Bova (Fratelli d’Italia), che ha condannato il gesto che arriva in seguito ad un altro colpo molto simile messo a segno nel mese scorso nel vicino palazzetto del ghiaccio di via Laghetto.

“Tolleranza zero nei confronti di chi commette questi atti qualunque sia il fine, dal furto organizzato all’atto dimostrativo - ha scritto Bova - Questa volta i malviventi si sono fatti strada passando dal retro della struttura attraverso un buco nella rete della vicina casa di riposo. Dopo aver visitato il circolo e il centro vaccinale, i malviventi hanno tentato di entrare anche nella scuola di musica, ma la porta tagliafuoco questa volta ha resistito, anche se è stata irrimediabilmente danneggiata”.

E infatti restano i danni, pesanti, causati per raccogliere un modesto bottino













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