ll compagno: "L’ho uccisa per gelosia"
Rabih Badr, interrogato ieri, ha confessato l'omicidio di Marianne Obrist con la mazza da baseball
BRESSANONE. Ha confessato, quattro mesi dopo l’omicidio. Lo ha fatto fornendo ai magistrati della Procura di Bolzano che si occupano delle indagini i dettagli, in primo luogo il movente, ossia la gelosia. E l’arma del delitto: una mazza da baseball. Stiamo parlando di Rabih Badr. Nel corso dell’ennesimo interrogatorio, nella serata di ieri, il 34 enne marocchino ha confessato di aver ucciso Marianne Obrist, particolareggiando i dettagli.
Il 21 agosto scorso la donna, una altoatesina di 39 anni, era stata trovata uccisa nella sua casa di Bressanone. Rabih Badr era in stato di fermo dal giorno stesso dell’omicidio. Il delitto era avvenuto in un complesso di case popolari nel quartiere di Millan.
Il corpo contundente usato per massacrare la donna era compatibile con la mazza da baseball, sequestrata nell’appartamento Ipes di via Wolkenstein 9, dove la donna viveva e dove è stata trovata morta nel tardo pomeriggio del 21 agosto. Ieri Badr ha confermato, confessando.