val d’isarco 

Mediazione per richiedenti asilo 

Appaltato dalla Comunità il servizio nell’ambito del progetto Sprar



VAL D’ISARCO. Sarà la Xenis società cooperativa sociale onlus di Bolzano ad occuparsi della gestione del servizio di mediazione interculturale a favore dei titolari di protezione e dei richiedenti asilo del progetto Sprar per il periodo dal 1° gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2020. Ufficializzato dall’amministrazione della Comunità comprensoriale Val d’Isarco, l’incarico prevede un costo di 13.822.13 euro più iva e si inserisce appunto nell’ambito del progetto Sprar - Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati inoltrato dalla Comunità presieduta da Walter Baumgartner nel 2017.

Il progetto, ricorda l’ente comunitario, “è stato approvato dal Ministero dell’interno e le risorse finanziarie concesse da Roma per l’anno 2018 ammontano a 467.541 euro. La spesa prevista dal prospetto di finanziamento è di 492.191 euro, l’importo rimanente – cofinanziamento – di 24.650,00 euro è a carico della Comunità Comprensoriale Valle Isarco e dei Comuni”.

Il Manuale operativo per l’attivazione e la gestione del servizio di accoglienza integrata a favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria prevede l’obbligo di garantire il servizio di mediazione interculturale con l’obiettivo di migliorare l’inserimento dei nuovi arrivati e per questo la Comunità ha richiesto tre preventivi di spesa e ha eseguito un’indagine di mercato.

Dal successivo confronto tra i preventivi di spesa ricevuti, “quello della Xenia società cooperativa sociale di Bolzano è risultato il più economico” ed è stato scelto con la determinazione firmata dal responsabile Thomas Dusini.













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