Nozze, location esclusiva ma la giunta alzerà i prezzi 

Nel 2019 sarà pronta la torretta sulla terrazza al quarto piano del municipio «Ora si pagano 130 euro». Il sindaco: «Sito ideale anche per le cerimonie»


di Massimiliano Bona


BRESSANONE. «La nuova location, sul tetto del municipio, sarà davvero esclusiva e quindi sarà inevitabile un ritocco dei prezzi per i matrimoni. L’intenzione è quella di farne un luogo unico, che useremo anche per le cerimonie»: a parlare è il sindaco di Bressanone Peter Brunner, che prevede un aumento del numero di celebrazioni. «Al sabato adesso ne abbiamo anche tre una in fila all’altra, ma immagino che a breve la lista d’attesa sarà decisamente più lunga».

Per il giorno più bello della loro vita gli sposi saranno probabilmente disposti a spendere alcune decine di euro in più. «Diciamo che noi daremo un contributo importante. Pronunciare il fatidico sì con una vista simile non è certo una cosa da tutti i giorni».

In effetti, dando un’occhiata al rendering dello studio dell’architetto Calderan si capisce che il colpo d’occhio sarà davvero notevole. La vista dei neo sposi spazierà dalla Torre Bianca – costruzione tardogotica della chiesa parrocchiale alta 72 metri con un complesso meccanismo a carillon con 43 campane – alle torri del Duomo, senza dimenticare la piazza, cuore del centro storico della città vescovile. «Diciamo - prosegue il sindaco Brunner - che abbiamo deciso di investire qualcosa in più, nell’ambito dei lavori di rifacimento del municipio, ma con la consapevolezza che ne avremo un ritorno importante, anche a livello di immagine».

Attualmente chi si sposa negli orari d’ufficio non paga nulla, ma la maggior parte delle richieste riguarda il fine settimana, sabato e domenica, e la tariffa è di 130 euro, come spiega l’assessora Paula Bacher, candidata alle prossime provinciali, che celebra gran parte dei matrimoni civili.

«Posso dire di celebrare la gran parte delle unioni. E sa cosa le dico? Mi fa piacere di avere anche una buona statistica, al di là del costo: il «sì» pronunciato davanti alla sottoscritta tiene nel tempo. Le separazioni si possono contare sulle dita di una mano».

Anche il vicesindaco di Bressanone Claudio Del Piero accetta di buon grado quando viene chiamato in causa. «Chi me lo chiede solitamente è un amico o un conoscente e quindi lo faccio volentieri. Certo, sarà ancora più bello farlo nella nuova location, più unica che rara in provincia».

In Comune non si presentano, peraltro, solamente brissinesi. «No, al contrario. Ci sono germanici ma anche italiani, soprattutto del Centro-Sud Italia, rimasti affascinati dai nostri panorami nel corso di una precedente vacanza. Poi sta al celebrante metterci qualcosa di più per rendere questo giorno davvero speciale. Al di là del costo...».

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