BRESSANONE. Con una media di oltre mille visitatori al giorno è andata in archivio la decima edizione del’International Mountain Summit - Ims, evento che ha richiamato anche quest’anno amanti della montagna da mezza Europa.

In totale, il festival ha portato a Bressanone 7619 visitatori, 54 relatori provenienti da 6 nazioni e 70 giornalisti accreditati da diversi Paesi. Numeri che fanno capire bene la portata di questo evento che anno dopo anno cresce sempre più. In una soleggiata settimana di escursioni e incontri al Forum, i responsabili dell’Ims Markus Gaiser e Alex Ploner hanno accolto personaggi da tutto il mondo, dal filosofo tedesco Richard David Precht, che ha parlato del futuro digitale, al nuovo vincitore del premio “Paul Preuss” Beat Kammerlander, che ha dato un’idea della storia dell’arrampicata nel Rätikon, tra Austria, Svizzera e Liechtenstein.

«Questa edizione ha superato ancora una volta le nostre aspettative - ha sottolineato il presidente del comitato organizzativo Markus Gaiser - Il nostro mix di programmi riesce a toccare le persone, offrendo loro un’esperienza indimenticabile e stimolando uno scambio di idee e riflessioni tra esperti”.

Soddisfazione anche per il co-organizzatore Alex Ploner: «Il festival è un grande sforzo comunitario di volontari, del nostro team organizzativo, di molte organizzazioni e aziende, così come di sponsor e partner che ci sono fedeli da anni. Quando relatori e visitatori esperti e preparati ci dicono che non vivono un festival di questo tipo in nessun’altra parte del mondo, che apprezzano il nostro grande paesaggio montano e la nostra ospitalità e che sono felici di tornare, questa è la migliore ricompensa che si può ottenere».

In 10 anni, il festival della montagna ha portato a Bressanone quasi 90.000 visitatori, 1.035 giornalisti internazionali e 172 grandi alpinisti. Gli oltre 8.122 articoli e servizi pubblicati dai media internazionali sottolineano l’efficacia mediatica del festival. La decima edizione è stata anche l’ultima per i due creatori del festival e non è escluso che la manifestazione venga reinventata in un altra chiave negli anni prossimi. Come ha anticipato alla vigilia di questa decima edizione il sindaco di Bressanone Peter Brunner nel 2019 potrebbero esserci diverse novità. «Dal prossimo anno - spiega il sindaco - ritoccheremo format e date, d’intesa con l’Idm. E forse torneremo ad inserire il bouldering. L’Ims va già benissimo ma un notevole potenziale di crescita che vogliamo sfruttare».