Sconto sui rifiuti organici per le ditte rimaste chiuse
Accordo tra Asm e Comune. Viene rimborsata la quota fissa del servizio di raccolta Necessaria un’autodichiarazione per attestare perdite dovute allo stop causato dalla pandemia
Bressanone. Le aziende brissinesi che potranno provare attraverso un’autodichiarazione che nei mesi della chiusura per l’emergenza coronavirus hanno subìto perdite e hanno registrato mancate entrate saranno esentate dal pagamento della quota fissa relativa al servizio di raccolta dei rifiuti organici e quindi sulla prossima bolletta avranno un rimborso.
La decisione è stata presa dall’Azienda servizi municipalizzati - Asm Bressanone in accordo con il Comune di Bressanone per andare incontro appunto alle diverse attività cittadine e in particolare alle aziende rimaste chiuse o fortemente condizionate nel loro lavoro durante i mesi del cosiddetto lockdown dovuto alle misure di contenimento della pandemia
“Le aziende del comune di Bressanone che hanno dovuto chiudere a causa della situazione di emergenza causata dalla diffusione del coronavirus e che sono allacciate al servizio di raccolta dei rifiuti organici possono ottenere il rimborso della quota fissa per i rifiuti organici per il solo periodo di chiusura forzata della loro attività - spiega il direttore dei Servizi ambientali di Asm Michele Bellucco - Se non diversamente dichiarato, come termine ultimo per la ripresa dell’attività sarà considerato quanto previsto nella Legge provinciale dell’8 maggio per le diverse categorie economiche”.
A spiegare nel dettaglio cosa è esattamente la quota fissa è l’ad di Asm Karl Michaeler: “La quota fissa per i rifiuti organici per le utenze non domestiche si riferisce esclusivamente ai costi di base di questo servizio, diversamente dalla quota fissa per i rifiuti residui che copre i costi fissi generali come spazzamento strade e raccolte differenziate. L’esenzione giustificata dalla quota fissa per i rifiuti organici è stata decisa in accordo con l’amministrazione comunale di Bressanone”.
Le aziende dovranno presentare un’autodichiarazione. “L’esenzione dal canone non può avvenire automaticamente - conclude Michele Bellucco - Non tutte le aziende, infatti, sono state colpite allo stesso modo dalla chiusura. Alcune hanno continuato i loro servizi in forma ridotta, i supermercati hanno potuto operare senza restrizioni. Pertanto, una domanda con un’autodichiarazione correttamente e completamente compilata è necessaria”.
Sul sito web di Asm Bressanone si trova il relativo modulo, che deve essere inoltrato ad Asm Bressanone spa entro il 19 giugno. L’accredito potrà avvenire a partire dalla fatturazione di luglio.