Sequestrati 52 mila litri di gasolio 

Bloccati 2 autoarticolati: per il combustibile non era stata pagata l’imposta su produzione o consumo



BRESSANONE. I finanzieri della Compagnia di Bressanone hanno sequestrato 52.000 litri di gasolio di contrabbando e 2 autoarticolati. I finanzieri avevano individuato i due mezzi parcheggiati all’interno di una stazione di servizio, tra i caselli di Bressanone e Chiusa dell’autostrada A22. I mezzi, di proprietà di una società del sud Italia, trasportavano ognuno 26 cisterne della capacità di circa 1.000 litri ciascuna, contenenti, apparentemente, prodotto petrolifero classificato come olio lubrificante, destinato “cartolarmente” ad una società del sud-est Europa e con luogo di scarico e consegna in un porto pugliese.

A seguito di immediati controlli effettuati dai militari, è stato constatato che, in realtà, il prodotto trasportato era gasolio da autotrazione, non dichiarato e non sottoposto all’imposta sulla produzione o sul consumo di prodotti energetici (la cosiddetta “accisa”), per un valore complessivo di circa 32.000 euro.

I finanzieri hanno pertanto provveduto al sequestro del gasolio, degli autoarticolati e della documentazione rinvenuta, mentre i due conducenti sono stati denunciati a piede libero per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle accise.

Inoltre, durante il trasferimento dei mezzi dall’autostrada agli uffici del Reparto operante per gli accertamenti, i conducenti, italiani, hanno tentato, invano, di disfarsi della documentazione custodita nell’abitacolo, attestante altre precedenti consegne di gasolio.

I militari della Compagnia di Bressanone hanno recuperato i documenti strappati e gettati dal finestrino che, opportunamente “ricostruiti”, saranno oggetto di specifici approfondimenti investigativi.

Questo nuovo sequestro, insieme ai sequestri effettuati nelle settimane scorse in materia di contrabbando di oli minerali e di alcolici, da parte dei reparti operativi della Guardia di finanza (ricordiamo il sequestro di 700 litri di birra effettuato dalla tenenza di Vipiteno, dei 9.000 litri di birra effettuato della Compagnia di Brunico, così come il sequestro di altri 26.000 litri di gasolio da parte della stessa Compagnia di Bressanone), mette in luce, sottolinea un comunicato delle Fiamme Gialle “il costante impegno sul territorio nel contrasto ai traffici illeciti e in particolare a quelli sui prodotti sottoposti ad accisa”.















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