Bressanone. Tre giovanissimi sono stati rintracciati dalle forze dell’ordine dopo esser stati ripresi da telecamere di videosorveglianza installate dal Comune mentre imbrattavano le mura del sottopasso ciclopedonale che dalla stazione dei treni porta verso il centro città (dove si vedono anche murales autorizzati e anzi promossi dal Comune tempo fa). L’intervento è stato portato a termine dalla polizia municipale in collaborazione con i carabinieri. Le forze dell’ordine hanno infine informato la Procura dei minori a Bolzano.

I giovani sono stati di fatto sorpresi e fermati mentre erano ancora all’opera con le bombolette spray nel sottopasso pedonale di viale Ratisbona, in pieno giorno e con i pedoni che transitavano nel sottopasso non curandosi affatto di quanto stava accadendo.

“L’episodio è avvenuto in pieno giorno ed è stato ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del Comune di Bressanone installate proprio nel sottopasso in questione – racconta il coordinatore di polizia locale Giuseppe Lombardi – Sono stati individuati tre minorenni del posto, che indisturbati si erano messi a imbrattare i muri del sottopasso. Grazie alla collaborazione tra polizia locale e carabinieri, attraverso i filmati trasmessi in diretta dalle telecamere è stato possibile rintracciare e bloccare i ragazzi quando si trovavano ancora nelle vicinanze del luogo. I tre ragazzi erano ancora in possesso della bomboletta di vernice spray utilizzata nel sottopasso. Spesso - continua Lombardi - gli stessi ragazzi si filmano e fotografano con le loro opere e divulgano le immagini sui social per avere maggiore interazione in rete e più seguaci sui propri profili. Il personale del comando di via Carducci, intervenuto tempestivamente, dopo aver sequestrato la bomboletta di vernice ha accompagnato a casa i ragazzi e ha informato la Procura dei Minori di Bolzano. A margine di quanto accaduto ha stupito il fatto che l’imbrattamento dei muri - dice Lombardi - sia avvenuto mentre passavano alcuni cittadini. Nessuno si è interessato al fatto, tutti hanno proseguito incuranti di quanto stavano facendo i tre ragazzi. Riteniamo quindi opportuno ricordare a tutti i cittadini di segnalare episodi del genere, perché non sempre è possibile intervenire con gli agenti, spesso impegnati in altre operazioni”.

Saranno ora le famiglie dei giovani vandali a pagare la pulizia dei muri lungo il sottopasso ciclopedonale. Intanto, il Comune di Bressanone intende potenziare il sistema di videocamere in città. Attualmente in città sono presenti 32 telecamere attive. L’idea è installarne altre 30 a partire dal 2021.