Turismo, il 2017 da record verso le 800 mila presenze 

Markus Huber: «Arrivi e pernottamenti cresciuti del 3 e del 3,6% in un anno Merito di iniziative riuscite come la BrixenCard e il rilancio della Plose»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. In vista di una promettente fine anno, il turismo a Bressanone si gode un’estate ancora una volta positiva, con un incremento degli arrivi e dei pernottamenti, rispettivamente del 3% e del 3,6%, con ospiti provenienti da Italia, Germania, Austria e molti altri Paesi europei. Soddisfatto, quindi, il presidente della Bressanone Turismo Markus Huber, che, nel fare un bilancio dei pernottamenti e degli arrivi registrati nella città vescovile tra maggio e ottobre, sottolinea che i numeri evidenziano un momento buono per Bressanone e che entro la fine dell’anno si potrebbe chiudere con il numero record di 800 mila pernottamenti.

“I pernottamenti tra maggio e ottobre sono stati 485 mila, un 3,6% in più rispetto al 2016, mentre gli arrivi hanno toccato quota 150 mila, aumentando del 3% rispetto allo stesso periodo del 2016 – spiega Huber - I turisti più numerosi sono stati i germanici, poi ci sono gli italiani seguiti da austriaci, svizzeri, belgi, francesi, i danesi, inglesi, ma anche da ospiti di Paesi lontani come Stati Uniti, Venezuela, Sudafrica, Egitto e Cina. Si tratta di una crescita positiva che dipende da una situazione internazionale favorevole, ma anche da une serie di eventi organizzati a Bressanone e dintorni, dall’accoglienza e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo”.

E tra le proposte di forte attrazione ci sono la BrixenCard, mezzi pubblici e ingressi gratuiti in musei e strutture, la rivitalizzazione della Plose. “Sì, siamo contenti che il turismo, grazie anche alla ripresa economica, sia in crescita – continua Huber – Le nostre iniziative per il turismo sono apprezzate, soprattutto la Brixen Card e la rivitalizzazione della Plose hanno portato migliaia di persone in più. Posso quindi dire che, se avanti così, con novembre e dicembre potremo arrivare al record di 800 mila pernottamenti e 260 mila arrivi nel 2017”.

Il mese di maggiori presenze, soprattutto italiane, è stato agosto, ma iniziano ad andare bene anche luglio e settembre. Maggio, nonostante il Festival di Acqua e Luce, è stato difficile. “Il mese di maggio è stato critico – sottolinea Huber – Non c’erano festività e fino a metà maggio il tempo è stato brutto. Il Festival di Acqua e Luci ha contribuito ad aumentare le presenze e quindi stiamo lavorando all’edizione 2018 con tante novità”.

Il turismo a Bressanone e dintorni è in crescita e si aspettano nuovi posti letto. “Dal 2010 al 2012 abbiamo registrato una flessione nelle presenze – conclude Markus Huber – Dal 2012, però, siamo in continua crescita, anche se numeri veramente alti e da record potremo registrarli quando saranno creati finalmente nuovi posti letto. Siamo certi che puntando sulla qualità del prodotto e sull’offerta arriveremo a risultati assoluti”.

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