Un servizio in aiuto alle famiglie con anziani 

Inaugurata la sede di Silver Care, cooperativa che si occupa di assistenza Il presidente Todesco: «La richiesta di figure professionali è destinata a crescere»


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Un servizio fondamentale per tutta la comunità quello inaugurato ieri a Bressanone e dedicato a tutte quelle famiglie bisognose di un aiuto o non auto sufficienti che necessitano di un sostegno professionale. Attivo già da un paio di mesi, ieri è stato presentato il servizio di assistenza domiciliare per famiglie “Silver Care”, nato per essere parte integrante ed attiva del processo di trasformazione demografica in Italia ed in particolare del nostro territorio. Alla presenza dell'assessore provinciale Martha Stocker, del vice sindaco Claudio Del Piero e dello staff organizzativo della cooperativa sociale facente capo al presidente Alessandro Todesco, ieri mattina è stata presentata la sede di via Plose. “Le richieste di servizi assistenziali da parte di cittadini anziani non autosufficienti è destinata a crescere in modo rilevante nei prossimi anni – ha sottolineato l'assessore Stocker – Tutti noi sappiamo che, un giorno, avremo bisogno di un supporto e la garanzia di cura e assistenza necessaria per la nostra vita. Proprio per questo ci dobbiamo convincere del fatto che abbiamo bisogno di tante persone che vengono dall'estero per fare questo lavoro. Sono chiamati spesso “badanti” ma sono professionisti del settore dell'assistenza e senza i quali avremo sicuramente molti più problemi un giorno”. La cooperativa “Silver Care” non ha pensato solamente alle badanti per anziani autosufficienti ma anche per persone non autosufficienti, con malattie croniche e con bisogni specifici. “In questo momento nel nostro database ci sono soprattutto tante straniere, possiamo parlare di un 90% buono di signore dell'Est ma anche sudamericane opportunamente formate – ha spiegato il presidente Alessandro Todesco – Il sevizio parte con una attenta analisi del fabbisogno e delle prestazioni da erogare ma anche dall’individuazione dell’assistente adatto alle esigenze della famiglia. L’obiettivo di fondo è quello di mettere in piedi un processo di accompagnamento del personale a casa degli assistiti. Siamo in grado di gestire le pratiche amministrative, di garantire il monitoraggio costante delle attività svolte, incontri regolari con i familiari degli anziani assistiti e con gli operatori. Restano in capo alla coop anche coordinamento e supervisione delle persone seguite. Il nostro obiettivo è anche quello di invitare le famiglie a regolarizzare la posizione di parecchie badanti che vengono pagate in nero con il rischio di incorrere in pesanti sanzioni”. Il servizio è ora sbarcato anche in bassa ed alta valle d'isarco, zona finora scoperta, ma la stessa sede brissinese è già impegnata anche nelle valli limitrofe dove complessivamente segue e assiste circa 15 famiglie.













Altre notizie

Attualità