I controlli

Varna, rifiuti abbandonati e smaltiti male: ecco le multe 

Il sindaco Andreas Schatzer parla di una situazione allarmante: «Organici, speciali e vetro mescolati: la differenziata non va e aumentano le tariffe per tutti»


Fabio De Villa


VARNA. Campane di carta colme di rifiuti organici e residuo, pannolini e vestiti inseriti nei contenitori riservati a resti di sfalci e ramaglie, dischi dei freni buttati insieme alle lattine, bottiglie di plastica e piatti rotti nel contenitore del vetro. Succede a Varna e il Comune ha deciso di intervenire con controlli più severi e multe ai trasgressori.

“Conferimenti impropri e disordinati non sono rari e la situazione è diventata allarmante – sottolinea il sindaco Andreas Schatzer - In questo modo, oltre alle immagini degradanti offerte da cassonetti e bidoni riempiti alla rinfusa, paghiamo in termini di ridotte entrate dalla raccolta differenziata, in particolare del vetro, perché al centro di lavorazione di Lonigo, in provincia di Vicenza, scartano vari materiali estranei. Nel caso della ceramica e della porcellana, la separazione richiede un faticoso lavoro manuale: né aspiratori né l’elettrocalamita riescono infatti a togliere questi materiali dal vetro e se i pezzi di ceramica o porcellana rimangono nel vetro compromettono l’intero ciclo di riciclaggio.

Basta una minima percentuale - continua Schatzer - per declassare qualitativamente diverse tonnellate di rifiuti di vetro. Il problema però, non riguarda solo la raccolta del vetro. Anche le raccolte di carta e umido sono talmente contaminate da far salire i costi per il loro pre-trattamento e, di conseguenza, anche le tariffe dei rifiuti per tutti gli utenti”.

Asm Bressanone spa adotterà misure per mantenere puliti i materiali riciclabili, ovviamente con ripercussioni sull’utenza: aperture di dimensioni ridotte nei container limiteranno lo smaltimento di rifiuti sbagliati.

“L’unico modo per evitare smaltimenti scorretti e salvaguardare i cittadini - spiega Schatzer - è comunque quello di adottare il pugno di ferro contro i pochi trasgressori. Sono così previsti controlli più serrati nelle isole ecologiche”.

La polizia locale intensificherà il servizio di vigilanza con guardie ecologiche, anche in borghese. Negli ultimi mesi, in effetti, è già stato sorpreso qualche trasgressore: i casi più frequenti sono quelli di persone che lasciavano l’immondizia fuori dai contenitori delle isole ecologiche o addirittura sulle strade. Sono stati classificati come “scarichi abusivi”, ovvero casi di persone colte mentre si disfano di uno o più sacchetti dell’immondizia in luoghi non adibiti a quel fine.

Altri casi registrati sono stati classificati come “uso improprio” delle isole ecologiche, ovvero mancata o scarsa attenzione nel differenziare la spazzatura, con l’umido e altri materiali speciali della differenziata mescolati in modo scorretto. Normalmente la sanzione è di 80 euro, che però può salire a 200 euro se nella spazzatura vengono rinvenuti anche rifiuti speciali quali batterie, vernici o coloranti.













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