«Video per individuare i vandali» 

Il comandante dei vigili urbani Wieland ritiene di poter rintracciare i responsabili dei danneggiamenti


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Il fine settimana segnato da episodi di vandalismi in diverse zone di Bressanone ha attivato le forze dell’ordine e tra loro il comando di polizia locale. Il comandante ad interim Gernot Wieland spiega che si sta lavorando alla verifica del materiale registrato dalle telecamere della videosorveglianza installate in centro: “Viene visionato tutto il materiale disponibile per capire se dalle immagini è possibile tirar fuori qualcosa di concreto per risalire agli autori di queste ennesime bravate”. “Le indagini - prosegue Wieland - vengono portate avanti da noi, in collaborazione con i militari dell’Arma, che si occupano di questi eventi in quanto hanno le nostre medesime attrezzature e possibilità di vagliare i filmati registrati. Anche gli agenti della polizia del commissariato faranno altrettanto”.

“I vandali - prosegue Wieland - hanno agito nella zona del centro storico e lungo la direttrice che porta in direzione di via Laghetto, in particolare su via Marconi”. Nella notte tra venerdì e sabato, il risultato del raid vandalico è stato un’amara sorpresa in particolare per gli operai del cantiere e della giardineria comunale, che si sono ritrovati distrutte e disseminate per l’intero centro storico le piantine ornamentali che componevano il logo floreale della città vescovile composto in una serie di aiuole.

Strappate dalle grandi fioriere di piazza Duomo, le piante sono state utilizzate dai vandali in una sorta di stupido gioco contro vetrate e facciate dei palazzi del centro. Se ne sono accorti i cittadini domiciliati lungo via Laghetto, via Marconi, via Prà delle Suore e lungo tutte quelle vie solitamente poco trafficate della zona che sono puntualmente zona di passaggio di centinaia di giovani durante i fine settimana.

Dopo i raid di venerdì notte, anche nelle ore tra sabato e domenica i vandali sono entrati in azione, stavolta concentrandosi in particolare lungo via Marconi, dove sono state prese di mira diverse auto posteggiate, auto ritrovate l’altro ieri mattina dai proprietari con specchietti retrovisori rotti. Oltre tutto, anche i bidoni per la raccolta dell’umido e i contenitori delle immondizie indifferenziate piazzati nei pressi dei condomini lungo la strada statale sono stati presi di mira, in parte svuotati o rovesciati, con bottiglie e cocci di vetro rinvenuti sull’asfalto e sui marciapiedi. Le proteste dei residenti e le richieste di controlli più severi si sono ripetute e ora si spera nelle telecamere per individuare i colpevoli.

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