Vipiteno. La giunta comunale di Vipiteno ha approvato, nella sua ultima seduta, l’attuazione delle misure di sostegno a persone e famiglie in difficoltà a causa della crisi legata al coronavirus, misure che sono state elaborate dal Consiglio dei Comuni per una gestione uniforme in tutto l’Alto Adige.

Il Comune dell’alta valle d’Isarco ha ottenuto circa 37.000 euro come fondi dallo Stato per aiutare le famiglie e le singole persone che a causa dell’emergenza si sono trovate e sono in difficoltà finanziaria. L’aiuto avviene con il rilascio di buoni alimentari. Con i buoni spesa possono essere acquistati, nei negozi del comune di Vipiteno convenzionati, generi alimentari e beni per le esigenze di base, come alimentari, farmaci e prodotti per l’igiene personale. Possono fare richiesta di assegnazione dei buoni spesa le persone residenti del comune di Vipiteno e, che a causa dell’interruzione delle attività lavorative, delle attività commerciali, dell’artigianato, dell’industria o delle attività libero professionali nonché dei rapporti di lavoro dipendenti, si trovano in gravi difficoltà economiche. Concretamente, devono essere soddisfatti i seguenti requisiti: il reddito netto nello scorso mese non deve superare il limite di 500 euro per persone singole, 650 euro per i nuclei famigliari con due persone, 840 euro per i nuclei famigliari con tre persone, mille euro per i nuclei famigliari composti da quattro o più persone; le risorse finanziare (conto corrente e o altri risparmi) del richiedente o del nucleo familiare non deve essere superiori ai 5.000 euro;

Il richiedente ovvero la famiglia non deve percepire altri aiuti pubblici per l’acquisto di generi alimentari. Solo un componente del nucleo familiare può inoltrare la richiesta compilando un’autocertificazione che sarà oggetto di verifiche a campione. L’erogazione dei buoni spesa avverrà direttamente presso lo Sportello del cittadino, vicino all’entrata del municipio, previo appuntamento fissato. L’importo del buono spesa è correlato al numero dei componenti del nucleo famigliare. Per persone singole saranno messi a disposizione circa 150 euro, per ogni ulteriore componente della famiglia l’importo sarà aumentato di 100 euro fino ad un massimo di 550 euro. F.D.V.