crisi energetica

Caro energia, in crisi anche i benzinai: «Bollette triplicate, accelerare sul fotovoltaico alle pompe»

La Faib Alto Adige: «Per lo sconto sulle accise gli impianti più grandi hanno avuto perdite fino a 100mila euro» 



BOLZANO. I rincari fortissimi delle bollette dovuti alla crisi energetica colpiscono anche i gestori degli impianti di carburante. 

L’allarme arriva dalla Faib Alto Adige: «Anche la nostra categoria sta facendo conti con bollette mediamente triplicate, se non quadruplicate, rispetto allo scorso anno», dice la presidente Emanuela Passerini. “In questo momento di crisi dovremmo cogliere l’opportunità legata alla presenza di contributi economici per installare, dove possibile, pannelli fotovoltaici. Anche la nostra categoria deve spingere in accordo con le compagnie petrolifere affinché ci si muova nella direzione delle energie rinnovabili”.

Un quadro complicato dalle misure per fronteggiare il caro carburanti: “A ciò si deve aggiungere aggiunto una perdita secca che abbiamo avuto a marzo in corrispondenza del primo sconto sulle accise. Ci siamo trovati prezzi più bassi dalla sera alla mattina, andando incontro a perdite pesantissime sul carburante già acquistato e presente nei serbatoi: mediamente si è registrata una perdita che va dai 4-5 mila euro per gli impianti più piccoli sino a 80-100 mila euro per gli impianti più grandi. Ancora non abbiamo avuto nessun chiarimento da parte del governo su questo tema: attendiamo una compensazione da quasi 8 mesi e per molti di noi quei soldi sono vitali”.

Passerini ripercorre poi gli ultimi passi. “Per ora una prima azione importante è comunque stata fatta, già mesi fa, dai nostri sindacati di riferimento che hanno chiesto alle compagnie, in questo momento di emergenza energetica, di intervenire subito e in modo eccezionale sui margini da riconoscere ai gestori. Anche in considerazione degli enormi extra-profitti che hanno registrato. Semplicemente si sta chiedendo di far sopravvivere la loro rete di distribuzione”.

Sarà necessario inoltre attuare degli interventi di risparmio energetico sui singoli impianti. “A tal proposito potrebbe essere utile beneficiare di un servizio di consulenza tecnica che possa formare/informare i gestori in maniera personalizzata su come risparmiare da un punto di vista energetico sul proprio impianto senza dover rinunciare eccessivamente ai propri introiti” chiude Passerini.













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