PROVINCIA

Contro il caro bollette 600 euro a famiglia: ecco come ottenerli

Dal 1° dicembre il via alle domande per le famiglie con Isee sotto la soglia dei 40mila euro


Sara Martinello


BOLZANO. Poco meno di 59 milioni di euro andranno direttamente alle famiglie strette nella morsa del caro bollette, con un assegno una tantum diverso a seconda della composizione del nucleo familiare. La giunta provinciale ha definito i criteri di accesso: un'utenza dell'elettricità intestata e la residenza in Alto Adige.

Oltre che un Isee inferiore ai 40 mila euro, come già era stato anticipato lo scorso ottobre con il pacchetto di sgravi da 100 milioni di euro.

Instabilità

Il «rischio di una nuova impennata durante i mesi invernali» è reale. L'ha messo nero su bianco il ministro Giancarlo Giorgetti nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza, la settimana scorsa.

Ecco quindi il pacchetto di Bolzano, nell'attesa che sia firmato un nuovo decreto e che la giunta dia seguito all'interrogazione di Riccardo Dello Sbarba (Verdi) sull'energia gratuita che i produttori di elettricità dovrebbero dare alla Provincia in base allo Statuto. «La Provincia vi rinuncia - spiega il consigliere - in cambio di un compenso di 24,8 milioni di euro per il 2022. La Provincia di Trento invece ritira l'energia, per un controvalore che Trento calcola in 35 milioni di euro: con lo stesso calcolo, gli oltre 174 milioni di KWh spettanti a Bolzano avrebbero un controvalore di oltre 43,5 milioni di euro. Ricevendo e redistribuendo energia, la Provincia potrebbe alleggerire le bollette di istituzioni, imprese e famiglie».

L'assessore Giuliano Vettorato ha portato in giunta un promemoria sulla scia dell'esempio trentino: «Cercheremo di riunire a un tavolo tutti i concessionari per ottenere il massimo per la mano pubblica.

Come ottenere il bonus

Gli importi sono due. Alle circa 34 mila famiglie con figli minorenni e Isee inferiore ai 40 mila euro (cioè chi ha già diritto all'assegno provinciale per i figli) il prossimo dicembre saranno erogati 600 euro tramite l'Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico. Persone singole, pensionati, famiglie con figli maggiorenni e le famiglie senza figli invece riceveranno 500 euro, sempre a patto che soddisfino i criteri.

Si può ottenere la certificazione Isee attraverso i Caf. Solo con questa si può presentare domanda, che sia tramite un patronato o attraverso la piattaforma attiva da lunedì primo dicembre e raggiungibile dalla pagina web «Sostegni economici per famiglie e imprese» sul sito della Provincia.

Per richiedere l'assegno a dicembre bisogna presentare l'Isee del 2022, mentre le domande dal primo gennaio al 31 marzo 2023 (ultimo giorno utile per le richieste) dovranno essere corredate dell'Isee dell'anno prossimo.

Le altre misure

Al bonus famiglie sono destinati 58,8 milioni di euro. Altri 7 andranno agli enti gestori delle case di riposo, sempre per pagare i rincari in bolletta. L'obiettivo dichiarato dall'assessora Waltraud Deeg è di «mantenere basse le tariffe» degli utenti.Le comunità comprensoriali riceveranno 3,5 milioni di euro per la gestione dei servizi sociali, ad esempio per i servizi di cura e assistenza alle persone con disabilità. Altri 2,5 sono stanziati per singole associazioni del terzo settore che operano nel sociale.

Gli impianti sportivi

Un capitolo di spesa è riservato agli impianti sportivi, che devono essere strutture aperte al pubblico e aventi una funzione sociale. È questo il criterio per l'erogazione dei 3,5 milioni destinati ai Comuni per piscine, piste da pattinaggio e stadi.Un nuovo motivo di tensione tra amministrazioni? Kompatscher precisa che «è stato istituito un gruppo di lavoro con rappresentanti dei sindaci e gestori degli impianti che ha già varato i criteri». Ad esempio, per le piscine vale la superficie delle vasche con acqua riscaldata.«Il contributo non coprirà il 100 per cento dei costi - anticipa Kompatscher - ma sicuramente permetterà alle amministrazioni comunali di respirare».

Bonus bollette, Kompatscher spiega come funzioneranno

Prenderanno presto il via le prime erogazioni del bonus bollette della Provincia di Bolzano. Lo ha annunciato il presidente della giunta, Arno Kompatscher, dopo che l'esecutivo ha definito i requisiti per accedere al contributo e disposto il prelievo dei fondi necessari, in tutto più di 75 milioni, per questo, ma anche per altri interventi contro il caro-energia. Per il bonus bollette sono previsti 58,8 milioni.

I dividendi di Alperia

Il mese scorso l'assessore meranese Nerio Zaccaria dichiarava che «la Provincia ha deciso di rinunciare al 10 per cento degli utili che le spettano e di girarli ai Comuni». In aula, ieri, il consigliere provinciale Dello Sbarba ne ha chiesto conto alla giunta: «È vero? Quale quota spetterebbe a ciascun Comune, e in base a quali criteri?». «La Provincia - la spiegazione di Kompatscher - ha impartito disposizioni affinché Alperia presenti offerte a condizioni più favorevoli, anche a costo di rinunciare ai propri profitti, senza pretendere che i Comuni rinuncino ai loro. Con gli altri azionisti (quindi anche Merano, ndr) è stato concordato questo».













Altre notizie

Attualità