GLI ESAMI

Coronavirus, "test di immunità" per tutti gli 8 mila residenti nei comuni trentini "zona rossa"

La campagna dopo Pasqua a Canazei, Pieve di Bono, Campitello, Borgo Chiese e Vermiglio (foto Ansa)



TRENTO. In alcuni Comuni del Trentino, scelti in base alla presenza di Covid superiore a 2 ogni 100 abitanti, l'Azienda sanitaria provinciale svolgerà una campagna di test ed esami sierologici sulla popolazione, che potrebbe essere avviata già dopo Pasqua. Lo ha spiegato il direttore del Dipartimento prevenzione dell'Apss trentina, Antonio Ferro, precisando che «si tratta di circa 8.000 persone che sono domiciliate nei Comuni di Canazei, Pieve di Bono, Campitello di Fassa, Borgo Chiese e Vermiglio. Questi Comuni hanno avuto linee guida molto precise e quindi abbiamo previsto un piano eccezionale nel quale si prevede di offrire a tutti i cittadini la possibilità di fare un prelievo per valutare la siero prevalenza».

L'obiettivo, ha spiegato Ferro, è duplice. Da un lato ci sono ragioni di sanità pubblica per capire la prevalenza dell'infezione da Covid in questi Comuni e «questo ci permette di avere un dato importante anche per il resto del Trentino», ha detto Ferro. L'altro elemento, ha aggiunto il dirigente, «è anche personale perché potremmo dire ad ogni persona se è venuta a contatto o meno con il virus e questa può essere una informazione importante».

Per giovedì dovrebbe esserci una call con tutti i sindaci interessati e l'Istituto superiore di sanità per passare quindi alla fase organizzativa del prelievo e saranno inoltre predisposte delle schede attraverso un sistema informatizzato. «Avremo bisogno del supporto delle autorità locali e riteniamo che questa fase organizzativa possa iniziare subito dopo Pasqua. Dopodiché abbiamo il lavoro di laboratorio per mettere a punto queste metodiche che devono essere ancora validate, anche a livello centrale, e che saranno accompagnate per le persone asintomatiche anche dall'utilizzo di tamponi e test rapidi in modo che possiamo mettere a confronto tutti i sistemi diagnostici in nostro possesso», ha precisato Ferro.













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