IL DOCUMENTO

Covid-19, nuova ordinanza per l'Alto Adige: scuole chiuse per una settimana

Didattica a distanza dal 16 al 22 novembre. Gli esercizi commerciali ammessi in base all'ordinanza precedente (la numero 68) resteranno aperti. Le attività produttive negli stabilimenti possono essere esercitate esclusivamente per il completamento di prodotti già ordinati. Le nuove norme entrano in vigore sabato 14 novembre e valgono sino al 29 novembre



BOLZANO. Il presidente Arno Kompatscher ha firmato l'ordinanza n. 69 per la gestione dell'emergenza Coronavirus che entrerà in vigore nella giornata di sabato 14 novembre e varrà fino al 29 novembre.

Per una settimana, dal 16 al 22 novembre, le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. I figli di persone che lavorano nei servizi essenziali potranno proseguire la didattica in presenza negli asili e nelle scuole elementari.  

Possono inoltre essere previste attività scolastiche e didattiche in presenza anche per bambini e ragazzi di tutte le scuole di ogni ordine e grado e i servizi per la prima infanzia, rientranti nei criteri previsti dalla legge 104/92. 

Confermate le aperture degli esercizi commerciali già indicati nella precedente ordinanza (la numero 68) così come potranno proseguire diverse attività produttive, come accaduto la scorsa primavera (codici Ateco presenti in questa ordinanza, la numero 69).  

Le attività produttive negli stabilimenti possono essere esercitate esclusivamente per il completamento di prodotti già ordinati; restano consentite le attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività consentite da questa ordinanza, nonché dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui alla legge 12 giugno 1990, n. 146. Consentita l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari

I cantieri possono essere portati avanti se la chiusura causasse dei danni. Avanti i cantieri per la costruzione di infrastrutture pubbliche e i cantieri per il ripristino degli impianti colpiti da danni o malfunzionamenti, nonché tutti i lavori di manutenzione e di installazione. 

L'amministrazione pubblica riduce al massimo i servizi allo sportello, saranno possibili solo su prenotazione, possibili le attivtà telematiche. Si raccomanda lo smartworking e di evitare al massimo i contatti con i clienti.

Per gli spostamenti valgono le indicazioni inserite nell'ordinanza numero 68

L'ordinanza numero 69: 

2020.11.12 Ordinanza n. 69 Definitiva Con Allegato by Paolo Gaiardelli on Scribd













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