l’iniziativa

Covid: in Alto Adige il vaccino quasi a domicilio con il “Vaxbus”

Sono giudicate buone le adesioni a Moso in Passiria e a San Vigilio



BOLZANO. Alle prime tappe, a Moso in Passiria e a San Vigilio, il "Vaxbus" dell'iniziativa "La vaccinazione viene da te" "è stato accolto con una buonissima adesione". Lo riferisce l'Azienda sanitaria dell'Alto Adige.

"Alle 10 avevamo già vaccinato più di 50 persone e l'affluenza sta continuando. Questo dimostra che la gente apprezza la nostra offerta", sottolinea Patrick Franzoni, capoprogetto dell'iniziativa presente a Moso.

"Anche noi nel corso della mattinata abbiamo già inoculato oltre 70 vaccini", fa eco il direttore del comprensorio sanitario di Brunico, Walter Amhof, da San Vigilio.

Le persone disposte a farsi vaccinare, non sono solo anziani o persone con difficoltà a muoversi: vi sono lavoratrici e lavoratori del settore turistico che hanno accettato l'offerta, ma anche giovani madri e contadini della zona che apprezzano le brevi distanze.

Per l'assessore provinciale alla sanità, Thomas Widmann, si tratta della conferma di quanto sia importante incontrare le persone che vogliono essere vaccinate sul posto: "Il Vaxbus - commenta - permette alle persone di essere vaccinate nel più breve tempo possibile e con il minor sforzo possibile. Sono contento che le cittadine ed i cittadini stiano accogliendo bene questa offerta, perché è l'unico modo per guardare all'autunno con relativa tranquillità". 













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