il caso

Danneggiamenti al cimitero in val di Fassa, individuato il probabile autore: “Azione in preda a un raptus di follia”

Le indagini a cura del nucleo operativo dei carabinieri di Cavalese. Esclusi riti o gruppi giovanili alla radice del gesto
 



CAVALESE. I carabinieri del nucleo operativo di Cavalese hanno permesso di individuare il probabile autore della profanazione del cimitero di San Giovanni di Fassa, avvenuta nella notte tra il 21 e 22 ottobre.

Si tratterebbe - informa l'arma - di una "persona non in salute, che ha compiuto il gesto in preda ad un raptus di follia immotivato”.

L'atto vandalico ha interessato diverse lapidi e loculi distrutti.

I militari hanno escluso che la vicenda possa essere correlata a strani riti, a gruppi giovanili locali, a dissidi privati oppure a discriminazione di natura religiosa.













Altre notizie

bolzano

Ada Negri, lavori da terminare. Ancora un anno nei container 

Edilizia scolastica. Il cantiere si protrarrà fino a febbraio, gli studenti torneranno nella loro scuola solo a settembre 2025 Archimede, in piedi l’ampliamento. A Druso Est la scuola dell’infanzia apre a settembre. Via Bari, cantiere al via entro l’anno


Davide Pasquali

Attualità