Soccorsi

E’ finita la prima stagione dei Carabinieri sugli sci a Passo Oclini, bilancio in positivo

Gli interventi sono stati 36, tra i più significativi la slavina nella zona del Corno Nero del 13 gennaio, dove rimase marginalmente coinvolto un solo scialpinista e il soccorso di una 14 enne di una scolaresca di Berlino elitrasportata il 21 gennaio



BOLZANO. La stagione sciistica del comprensorio del Passo Oclini (Jochgrimm), che si articola tra il Corno Nero e il Corno Bianco e ricade nel territorio del Comune di Aldino, si è appena conclusa con un bilancio molto positivo per quel che concerne la sicurezza e in particolar modo la prevenzione.

Le piste, particolarmente apprezzate anche dai neofiti e dalle famiglie con bambini piccoli, che si apprestano a fare le prime esperienze sulle piste da sci, hanno visto quest’anno, per la prima volta, la presenza di dei carabinieri sciatori, che hanno accompagnato gli appassionati di sci nei weekend, nei giorni di festa e di maggior afflusso.

Sono stati 36 gli interventi operati dai militari delle Stazioni Carabinieri di Aldino e Trodena in sinergia ai soccorritori dell’Associazione di volontariato SoS sulla Neve Verona.

I servizi di pattugliamento piste hanno permesso di contenere il numero di incidenti dovuti ad imperizia e comportamenti indisciplinati e sono stati sempre improntati ad offrire agli utenti una maggior cornice di sicurezza per sciare e divertirsi con in tranquillità.

Il commento del Luogotenente Alessandro Falone – Comandante della Stazione Carabinieri di Aldino nel quale ricade il comprensorio sciistico: “Insieme ai carabinieri della Stazione di Trodena, che hanno fornito un apporto sostanziale, ci siamo impegnati fin dal primo giorno per inserirci nel modo migliore nel contesto del comprensorio di Jochgrimm mettendo la nostra professionalità a disposizione degli sciatori, degli enti deputati al soccorso e delle strutture ricettive, per così garantire a tutti gli utenti una maggiore sicurezza”.

Il proficuo lavoro di prevenzione, garantito dal servizio di visibilità ad alto impatto, ha consentito di ridurre le richieste di intervento, diminuite del 20 % rispetto alla precedente stagione sciistica.

Tra gli interventi più significativi va sicuramente ricordata la slavina nella zona del Corno Nero del 13 gennaio, dove fortunatamente rimase marginalmente coinvolto un solo scialpinista (senza conseguenze) e il soccorso di una 14 enne di una scolaresca di Berlino che venne elitrasportata il 21 gennaio. Il bilancio di fine stagione ha segnato un positivo riscontro nei confronti del nuovo servizio svolto dall’Arma in questa località turistica, tanto da essere stato accolto con grande entusiasmo sia dai turisti che dai titolari dei vari esercizi che popolano l’impianto, che hanno riscontrato come il lavoro dei Carabinieri Sciatori abbia infuso un sentimento diffuso di sicurezza in seno dell’utenza, che ha particolarmente apprezzato la novità sulle piste.













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