Elezioni

Europee, tramonta la candidatura di Peterlini (Svp) per il Pd: «Non volevo una frattura nel gruppo linguistico tedesco»

L’ex senatore: «Decisione sofferta, devo molto ai Dem che mi hanno sostenuto per tre legislature»



BOLZANO. L'ex senatore Svp Oskar Peterlini non si presenterà con il Pd alle Europee di inizio giugno. La notizia, anticipata dal portale news Stol.it, è stata confermata all'Ansa dall’ex parlamentare. «Ho voluto evitare una frattura nel gruppo linguistico tedesco che sarebbe stata inevitabile», spiega Peterlini, 73 anni.

La Svp ricandida infatti l'eurodeputato Herbert Dorfmann grazie a un apparentamento con Forza Italia. Peterlini riferisce dei aver «comunicato al commissario provinciale del Pd Carlo Bettio la decisione tormentata». «Devo molto al Pd, che mi ha sostenuto per ben tre legislature, e per questo motivo meritava che prendessi sul serio la loro proposta, arrivata da Roma». «Non dimentichiamo che sotto il governo Prodi, quando ero capogruppo, sono stati compiuti passi importantissimi per l'autonomia altoatesina, come per esempio la norma per l'energia», ha spiegato l’ex senatore.

«Da quando è trapelata la notizia di una mia eventuale candidatura ho ricevuto numerosissimi attestati di stima e di sostegno», ha aggiunto Peterlini.













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