il  caso

Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, Fadel condannato a tre anni e sei mesi

L’uomo di origine irachena era accusato di aver aiutato cinque migranti irregolari a passare il confine del Brennero in cambio di denaro



BOLZANO. Tre anni, 6 mesi e 20 giorni e 120 mila euro di risarcimento danni (a favore di Volontarius e River equipe, parti civili al processo) per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravata dal fine di lucro. È questa la condanna inflitta stamattina dal tribunale di Bolzano, al termine del processo di primo grado che si è svolto con la formula del rito abbreviato, nei confronti di Firas Fadel, cittadino di origine irachena accusato di aver aiutato cinque migranti irregolari a passare il confine del Brennero in cambio di denaro.

L'indagine risale al 2017, quando Fadel lavorava per River equipe, cooperativa che gestiva il centro di accoglienza al Brennero per conto dell'associazione Volontarius. Insieme a Fadel, è stata condannata una seconda persona, un cittadino italiano di origine egiziana al quale, però, è stato riconosciuto un ruolo secondario.

Nei suoi confronti, la condanna è stata di un anno e due mesi e 55 mila euro di risarcimento danni. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 90 giorni.













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