droga

Fermati al Brennero con 30 chili di cocaina nascosti nel portabagagli

Arrestati dalla Guardia di finanza una donna e un uomo di nazionalità tedesca



VIPITENO. Le «Fiamme Gialle» della Tenenza della Guardia di Finanza di Vipiteno, in collaborazione con personale della locale Sottosezione della Polizia Stradale, nell’ambito degli ordinari controlli eseguiti presso la barriera autostradale dell’A/22 di Vipiteno (direzione sud), hanno proceduto al fermo e all’ispezione di un’autovettura (Audi A3), con targa tedesca, alla cui guida vi era una donna di nazionalità tedesca accompagnata da un suo connazionale, i quali facevano ingresso nel territorio dello Stato. Al momento del controllo, l’atteggiamento di agitazione e il nervosismo manifestato dai soggetti sottoposti a controllo, nonché le risposte vaghe e contradditorie fornite alle domande del personale, circa il motivo d’ingresso nel territorio dello Stato e la destinazione del viaggio, hanno indotto i militari e gli agenti presenti sul posto, ad eseguire un’accurata ricognizione dell’autovettura, anche con l’ausilio di unità cinofile antivaluta e antidroga.

Effettivamente, il successivo controllo olfattivo operato dalle unità cinofile, a conferma di quanto intuito dal personale operante, segnalava la probabile presenza di sostanze sospette all’interno del portabagagli dell’autovettura che, pertanto, veniva sottoposto a un’accurata ispezione attraverso una perquisizione dell’autoveicolo con particolare dovizia nei punti segnalati dal cane antidroga.

Infatti, all’interno di un vano artatamente ricavato nell’alloggio deputato a contenere la ruota di scorta, attivabile solo mediante un pulsante occultato nella portiera posteriore (lato sinistro), si rinveniva un eccezionale quantitativo di cocaina, suddiviso in 27 «panetti» per un peso complessivo di circa 30 chilogrammi e un valore commerciale, sul mercato all’ingrosso, di oltre 3 milioni di euro.

I due individui venivano tratti in arresto, mentre la sostanza stupefacente, l’autovettura, unitamente al denaro contante, (pari a complessivi €. 3.450,00), tre telefoni cellulare e ad un tablet, erano sottoposti a sequestro.













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