primo maggio

Festa del lavoro, emergenza sicurezza. I sindacati: «Più ispettori per garantire i controlli»

A Bolzano la festa sui prati del Talvera. Kompatscher: «Serve più cultura della sicurezza, riguarda tutti» (foto DLife)

LE NUOVE PRIORITA'. Smartworking e conciliazione



BOLZANO. Primo maggio a Bolzano. Al parco Cappuccini si è svolta la cerimonia in memoria delle vittime del lavoro. Poi l’omaggio in zona industriale agli operai morti per l'esplosione nello stabilimento Celsa nel 1976.

La Festa del lavoro organizzata da Cgil, Cisl e Uil è sui prati del Talvera dove alle 11 si sono tenuti gli interventi dei segretari generali, del sindaco di Bolzano Caramaschi e del governatore Arno Kompatscher. 

Centrale il tema della sicurezza che in Alto Adige è particolarmente sentito con un alto numero di infortuni sul lavoro. “Da anni contestiamo alla Provincia la mancata assunzione di ispettori del lavoro. Senza ispettori non c’è controllo e senza controllo non c’è sicurezza”, hanno ridetto con forza i sindacati. E il presidente Kompatscher ha ammesso: “Aumenteremo la dotazione di personale. Bisogna aumentare i controlli ma bisogna soprattutto lavorare sulla cultura della sicurezza, coinvolgendo datori di lavoro, lavoratori e tutta la società”.

Fino alle 23 spazio alla musica con numerosi gruppi.

 













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