il caso

Festa della Repubblica, il prefetto: «Massima autonomia sui discorsi»

Presa di posizione sul testo censurato dello studente, l’Anpi: «Scuse immediate dai censori». Galateo (FdI): «Invitiamo Nathan, legga le sue parole»
LA POLEMICA - Discorso per il 2 Giugno “censurato” a Bolzano: lo studente 16enne si rifiuta di leggerlo



BOLZANO. Festa della Repubblica, sul discorso censurato dello studente il Commissariato del governo respinge ogni responsabilità. Sul caso nel finesettimana ci sono state molte prese di posizione. L’episodio ha segnato le celebrazioni del 2 giugno in città. Nathan Previdi, 16 anni, del liceo classico Walther von der Vogelweide, come riferito, ha preferito non leggere il proprio discorso dopo le modifiche apportate dalla Ripartizione pedagogica della Provincia. «Lo hanno ritenuto troppo politico», ha denunciato lo studente.

Il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni ha presentato una interrogazione parlamentare.

Il commissariato del governo

Il prefetto Vito Cusumano è il padrone di casa delle cerimonie per la Festa della Repubblica. Il Commissariato del governo è intervenuto ieri sulla polemica, ricordando come per la prima volta quest’anno sia stata prevista la partecipazione di alcuni studenti delle scuole superiori: «È stata acquisita per tempo, precisamente dal 23 marzo, la disponibilità delle rispettive istituzioni scolastiche, cui è stato demandato il compito di svolgere, in autonomia, la relativa attività didattica e di offrire i contributi sul "valore storico della democrazia ", con la massima discrezionalità sui contenuti e con la possibilità di scegliere se dare lettura di brani o di testi elaborati all'interno delle classi, individuando infine gli studenti che li avrebbero presentati alla cerimonia». Prosegue la presa di posizione: «Le riflessioni sono pervenute al Commissariato del governo soltanto il 30 maggio scorso e gli uffici hanno immediatamente provveduto a curarne la traduzione linguistica integrale per la successiva proiezione nello schermo installato in Piazza Walther, al fine di assicurare la più ampia divulgazione a tutti gli intervenuti».

La famiglia

La madre di Nathan Previdi, Viola Daubenspeck, ha denunciato il caso, rendendo pubblico il discorso originario dello studente, poi letto sul suo canale you tube, con virgolettati come l’allarme sul «crescente neofascismo» e «sull’allontanamento dalla Rai di giornalisti critici, come Fabio Fazio». Dopo la cerimonia la madre lamenta: «Il discorso modificato, con passaggi scritti da mio figlio, è stato poi letto da un altro studente».

L’Anpi

L’Anpi con il presidente Guido Margheri chiede « scuse immediate e le dimissioni, o, almeno, qualche passo indietro, da parte dei troppo zelanti censori». Quanto accaduto, «mortifica le idee e il protagonismo delle giovani generazioni». Così «si svuotano le cerimonie e si allontanano ancora di più le cittadine e i cittadini dalle istituzioni. Siamo in una terra che ha vissuto gli orrori di due dittature. Il difficile percorso di costruzione dell’autonomia e della convivenza ha bisogno della forza critica ed innovativa delle giovani generazioni».

Fratelli d’Italia

Dal consigliere provinciale Marco Galateo (FdI) l’annuncio: «Abbiamo deciso di invitare all’assemblea programmatica di Fratelli d’Italia “L’Alto Adige che vogliamo”, sabato 10 giugno, il giovane studente Nathan Previdi. Siamo per la libertà di espressione e di critica, abbiamo ritenuto importante dare la possibilità al ragazzo di leggere il testo integrale, anche se critico». FR.G.













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