il caso

Focolaio nella colonia trentina di Cesenatico, "bolle" per dividere i ragazzi

Sono 33 i giovani positivi su 276, tutti in quarantena



CESENATICO. Sono arrivati a Cesenatico, nella colonia estiva gestita dalla cooperativa trentina Aerat dove è stato individuato un focolaio di Covid, un operatore dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento ed uno della Protezione civile trentina. I due professionisti forniranno supporto logistico e organizzativo ai responsabili della Colonia per definire le cosiddette tre diverse "bolle" per separare i ragazzi tra positivi, negativi e quelli che hanno avuto contatti con positivi.

I ragazzi e gli operatori che sono risultati positivi al tampone - 33 ragazzi e 3 operatori - sono stati già isolati nella giornata di ieri in un'ala della struttura con servizi igienici dedicati e consegna dei pasti a domicilio. Dei positivi solo 8 stamattina manifestano sintomi leggeri, mentre gli altri sono asintomatici. Sono complessivamente 276 i ragazzi e le ragazze ospitati nella struttura e al momento in quarantena e l'obiettivo è di organizzare le attività in piccoli gruppi, in modo da limitare il più possibile i contatti, compatibilmente ovviamente con il numero degli operatori disponibili per la sorveglianza.

Al momento - precisa la Provincia di Trento - la riorganizzazione sta avvenendo fra due gruppi: quelli fino ad ora tutti negativi al tampone e quelli che invece hanno avuto al loro interno almeno un positivo. I giovani ad esclusione dei positivi, come ha chiarito il presidente di Aerat Edo Grassi, sono al momento negli spazi esterni della colonia e nel pomeriggio saranno impegnati in colloqui con i genitori in via telematica.













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