Conferenza

Forging New Paths: 250 insegnanti d'inglese a convegno

Questa conferenza ha approfondito le nuove sfide educative che gli insegnanti si trovano ad affrontare, senza dimenticare gli obiettivi raggiunti e le metodologie didattiche che sono divenute prassi negli anni di pandemia



BOLZANO. "Forging New Paths" è il titolo dell'evento che ieri, 17 novembre, ha chiamato a raccolta all'Eurac Research di Bolzano, 250 insegnanti d'inglese altoatesini.

La giornata di formazione è stata l'ottava edizione della conferenza che da cinque anni la ripartizione pedagogica delle direzioni istruzione e formazione tedesca e italiana organizzano congiuntamente. La novità di quest'anno è stata la collaborazione con la Direzione istruzione, formazione e cultura ladina.

Dopo aver trattato gli aspetti emozionali dell'apprendimento nel 2012, gli aspetti cognitivi nel 2014, l'importanza delle relazioni nell'apprendimento nel 2016 e le "diversità" nell'accezione più ampia nel 2018, questa conferenza ha approfondito le nuove sfide educative, che in questa prima parte di secolo gli insegnanti si trovano ad affrontare, senza dimenticare gli obiettivi raggiunti e le metodologie didattiche che sono divenute prassi negli anni di pandemia. Si è parlato delle nuove proposte didattiche, dei nuovi modelli organizzativi ed i cambiamenti che investono l'intero panorama educativo, in particolar modo l'insegnamento e apprendimento linguistico.

L'attenzione si è concentrata, inoltre, su come sia possibile, sullo sfondo di un mondo sempre più digitalizzato, insegnare le competenze chiave, affrontare in modo specifico la crescente eterogeneità linguistica e culturale e promuovere consapevolmente il pensiero critico e la creatività. 













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