BOLZANO E DINTORNI

Furti, atti osceni e guida in stato di ebbrezza: sei denunce e un arresto

Diversi gli interventi dei Carabinieri di Bolzano nel corso degli ultimi giorni  



BOLZANO. Una denuncia a piede libero per il reato di furto con destrezza è scatta per un 26enne algerino, che, presso gli sportelli automatici della stazione ferroviaria di Bolzano, ha sottratto il portafogli ad un uomo che aveva richiesto il suo aiuto. I Carabinieri hanno visionato le immagini di videosorveglianza, riconoscendo il soggetto. Poco dopo lo hanno anche rintracciato, ma con sé non aveva più né portafogli né i contanti.   

Un altro intervento in città è avvenuto invece in via Einstein, dove un uomo, 48enne rumeno con precedenti specifici, camminava in strada senza vestiti, completamente nudo. Oltre alla denuncia a piede libero per atti osceni (da pochi anni “depenalizzato” a sanzione pecuniaria da 5.000 a 30.000 euro) i Carabinieri lo hanno dovuto sanzionare anche per l’assenza di mascherina. 

Sempre la radiomoble, nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 giugno, è intervenuta sulla SP165 Merano-Bolzano unitamente ai militari della Stazione CC di Terlano, poiché si era verificato un sinistro stradale autonomo con un furgone da autotrasporto. Il conducente aveva due grammi di alcol per litro di sangue ed è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il passeggero/trasportato, residente in provincia di Verona, si trovava nella regione Trentino Alto Adige senza valida giustificazione ed è stato sanzionato per violazione norme Covid. Come se non bastasse, il veicolo sul quale i due viaggiavano non era nemmeno revisionato, pertanto è stato sottoposto a fermo amministrativo. 173 euro di sanzione e fermo amministrativo del mezzo.

Ancora il Nucleo di Bolzano ha denunciato tre persone poiché la mattina del 2 giugno hanno scassinato una vetrina di un supermercato di Appiano e hanno rubato delle bottiglie di superalcolici. Segnalati tempestivamente ai carabinieri, sono stati bloccati all’uscita e denunciati per furto.

Infine, nel servizio di controllo del territorio con auto civetta, i militari della sezione operativa hanno incontrato e riconosciuto uno straniero, originario del Sudamerica, che era ricercato per una pena definitiva di tre anni, cinque mesi e sette giorni per il reato di rapina commessa a Bolzano nel novembre 2016. Lo hanno bloccato e dichiarato in stato di arresto. È stato quindi associato al carcere di Bolzano.













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