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Galateo(FdI): «Tensione in giunta sulle nomine della commissione pari opportunità»

Secondo il vicepresidente della giunta provinciale si tratta di “Pregiudiziale verso associazioni italiane e di area cattolica”



BOLZANO. "Braccio di ferro, questa mattina, in giunta provinciale sulle nomine della commissione Pari opportunità. Per la prima volta in questa legislatura, una delibera non è passata all'unanimità". Lo segnala il vicepresidente della giunta, Marco Galateo (FdI), che parla di "pregiudiziale ideologica verso le associazioni italiane e quelle di area cattolica".

"Su quindici candidati proposti - riferisce Galateo - ai partiti italiani di giunta non è stato consentito di avanzare nemmeno una candidatura. Una dimostrazione della mancanza della volontà di dialogo e di apertura nei confronti delle proposte avanzate dai partiti italiani di maggioranza, ma anche di preclusione verso il mondo di area cattolica".

"Abbiamo avanzato candidature qualificate, provenienti da associazioni di riferimento di area cattolica, con l'intento di garantire un equilibrio e una rappresentanza adeguata all'interno della commissione. Tuttavia, queste proposte sono rimaste lettera morta", sottolinea ancora Galateo, riferendo che la proposta di delibera è stata approvata a maggioranza, con il voto contrario degli assessori italiani, Galateo e Christian Bianchi (Uniti-Lega), e l'astensione dell'assessora Ulli Mair (Freiheitlichen). 













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