Provincia

Gennaccaro, l'addio al Comune. Provincia, l'accordo slitta a fine anno

Commosso abbraccio al sindaco dell’assessore che, dopo 13 anni, lascia per passare in Provincia



BOLZANO. Commosso addio, l'altra sera in occasione dell'ultima seduta dedicata al bilancio, dell'assessore Angelo Gennaccaro, che passa in Provincia. Ha abbracciato il sindaco Renzo Caramaschi; ha ringraziato i colleghi di giunta, i consiglieri e il personale. Entrato in consiglio comunale nel 2013 con la lista dell'Udc che sosteneva la candidatura a sindaco di Sandro Repetto (oggi consigliere provinciale del Pd), nel 2016 è stato eletto con la lista civica che porta il suo nome ed è stato nominato assessore; nel 2020 ha fatto il bis.

Il 20 ottobre ha deciso di candidarsi alle provinciali con la "Civica" ed è stato il consigliere italiano eletto più votato: adesso è in corsa per entrare in giunta. Al posto di Gennaccaro in giunta entrerà Christian Battisti, presidente della circoscrizione Europa-Novacella. Intanto, alla consigliera Anna Scarafoni, anche lei eletta in Provincia con Fratelli d'Italia, è subentrato Diego Salvadori.

Walcher ancora in carica

Mentre non si è ancora dimesso il vicesindaco Luis Walcher (Svp), pure eletto in Provincia. Si dimetterà dopo che, nei prossimi giorni, in consiglio comunale verrà trattata la delibera che prevede la realizzazione di una casa con alloggi per persone con disabilità in via Visitazione, nel tratto tra via Milano e via del Ronco. Contrari i residenti che possono contare sull'appoggio in consiglio comunale di Lega e Fratelli d'Italia che contestano la collocazione scelta per l'edificio. La discussione in consiglio è stata già rinviata più volte, ma il sindaco è più che mai deciso a portare in porto l'operazione. Di qui l'importanza che Walcher rimanga in consiglio fino all'approvazione della delibera. Ieri c'è stato l'incontro di Dieter Steger, deputato e presidente del gruppo cittadino della Svp, con il sindaco. Steger ha illustrato le decisioni di pochi giorni fa: il posto di Walcher lo prenderà Stephan Konder, attuale presidente del consiglio. Al suo posto subentra Christoph Buratti. Steger ha chiesto che a Konder vengano conferite le deleghe di Walcher, in particolare urbanistica e lavori pubblici. Mentre aumentano le deleghe dell'assessora Johanna Ramoser: la proposta è di assegnarle le competenze sulle associazioni tedesche, la protezione civile e i vigili del fuoco volontari.

Le trattative in Provincia

Intanto il 22 dicembre sono proseguite, in presenza, le trattative per la formazione della nuova giunta provinciale tra Svp, Freiheitlichen, FdI, Lega e Civica. Riprenderanno il 27 dicembre. Il presidente Arno Kompatscher sperava di chiudere almeno la bozza del programma prima di Natale, ma i tempi si sono allungati. Non perché assicurano i protagonisti - ovvero Angelo Gennaccaro (Civica), Christian Bianchi (Lega), Alessandro Forest (FdI) - ci siano al momento frizioni, ma perché la carne al fuoco è tanta. Arno Kompatscher conferma: «Abbiamo ancora bisogno di rivedere i testi. In questi giorni festivi lavoreremo online. Non è un problema se chiuderemo dopo Natale. L'importante è arrivare a votare la giunta entro la settimana del 15 gennaio (termine ultimo il 20 gennaio)». I problemi veri inizieranno quando si comincerà a discutere del numero degli assessorati; di quanti agli esponenti del gruppo italiano; e a chi. In una giunta ad undici è ormai accertato che, agli italiani, ne andrebbero due. Ma a chi? Scontato il posto per Marco Galateo di Fratelli d'Italia; si dovrà decidere se è preferibile scegliere l'ex sindaco di Laives Bianchi, per mantenere buoni rapporti con Roma e cercare di portare a casa la riforma dello Statuto, visto che ministro gli affari regionali e le autonomie è il leghista Roberto Calderoli. Oppure per rispondere a contestazioni, raccolte di firme e appelli contro la virata a destra, non sia meglio riequilibrare al centro la futura giunta, puntando quindi su Gennaccaro.













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