l’aiuto

Giornata contro l’omofobia, da You a Bolzano la consulenza per supportare i genitori dopo il coming out

Sono 30 gli adulti (quasi tutte mamme) che si sono rivolti allo sportello dell’associazione 



BOLZANO. Sono molte le difficoltà che si celano dietro il "coming out" per un ragazzo o una ragazza, a cominciare dalla paura di non essere accettati, soprattutto dalla propria famiglia.

Il progetto You promosso dall'associazione La Strada Der Weg e realizzato con il sostegno dell'assessorato alle pari opportunità del comune di Bolzano e della rete "We_Women Empowerment", offre la possibilità di confrontarsi con chi vive le stesse paure e difficoltà e ricevere il giusto supporto.

In occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia, alla presenza del sindaco, Renzo Caramaschi, dell'assessora Chiara Rabini, di Marina Bruccoleri, della "La Strada-Der Weg" e di Mario Caproni, genitore e presidente di "Agedo Trentino", l'associazione che raccoglie genitori, parenti e amici di persone Lgbt+, è stato fatto il punto sui quattro anni di attività del progetto You.

La finalità, è stato sottolineato, è quella di offrire strumenti alle famiglie affinché possano continuare ad avere un rapporto d'amore con i propri figli; supportare i genitori e confrontarsi con loro su concetti che nel corso della storia sono stati visti e trattati come tabù.

In quattro anni, trenta adulti si sono rivolti allo sportello You. Di questi, venti hanno avuto necessità solo di alcuni colloqui e altri dieci hanno, invece, preferito seguire un percorso più articolato di consulenza psicologica.

Tendenzialmente, sono le mamme, ben l'80% dei casi, ad avvicinarsi allo sportello, probabilmente più inclini a riconoscere e a nominare la proprie paure e difficoltà di fronte al tema di omosessualità portato dai figli e a chiedere un aiuto professionale. Lo "sportello" You è aperto presso WE - Ufficio Donna in piazza Parrocchia 21 in particolare il martedì dalle 12.00 alle 14.00. 













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