ECONOMIA

Giudiceandrea, è il momento di rimboccarsi le maniche

Il presidente di Assoimprenditori Alto Adige: "Siamo chiamati a pensare al domani"



BOLZANO. "A causa della pandemia stiamo vivendo la crisi peggiore dal dopoguerra. All'epoca, quella crisi la superammo puntando sulle imprese. L'Alto Adige rurale del dopoguerra era una regione povera". Lo afferma il presidente di Assoimprenditori Alto Adige Federicco Giudiceandrea nel suo messaggio di Natale.

"Grazie ai pionieri di allora, alla voglia di fare e all'impegno della popolazione, alla capacità di programmazione della politica che puntò su infrastrutture di collegamento moderne, favorì l'insediamento di imprese innovative e ad alto valore aggiunto e aiutò lo sviluppo di piccole e medie realtà artigianali che nel tempo sono diventate imprese strutturate e presenti sui mercati internazionali, oggi siamo una delle regioni più benestanti d'Europa", ricorda Giudiceandrea.

"Oggi come allora siamo chiamati a pensare al domani, ai nostri giovani", prosegue. "Fateci lavorare senza il freno di tasse troppo alte, di una burocrazia fine a sé stessa, di regole poco chiare, di decisioni e riforme troppe volte rinviate".

Secondo Giudiceandrea, "è il momento di rimboccarsi le maniche, di unire le nostre forze e di scegliere su cosa puntare, di pensare a cosa vogliamo costruire per i nostri figli e i nostri nipoti". 

 













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