Montagna

Il Cai Bolzano riparte con le escursioni

Il 6 giugno al Rifugio Sasso della Croce. E’ richiesto il Coronapass



BOLZANO. Dopo mesi e mesi di lockdown, anche il Cai Bolzano riparte, oltre che con le serate culturali, anche con l'attività escursionistica. Appuntamento il 6 giugno, da San Cassiano al Rifugio Sasso della Croce nel Parco Naturale Sennes-Braies. “E' anche questo un forte segnale di ripresa e di fiducia che vogliamo trasmettere alla gente. Speriamo che le persone rispondano a questa nostra prima proposta con entusiasmo e fiducia”, fanno sapere dal Cai.

 

Il rifugio Sas De La Crusc ( Santa Croce) , si trova vicino al Santuario, ai piedi dell’imponente gruppo "Sass dla Crusc". E' uno dei più antichi rifugi della regione. La chiesetta risale al 1484, mentre la casa fu costruita successivamente, nel 1718 come abitazione per il sagrestano e per ospitare e rifocillare i numerosi pellegrini che giungevano in visita al santuario. Il sentiero percorre sotto le pendici delle Conturines e del Sas De La Crus.

Questo l’itinerario, della durata di 4 ore e mezza per 430 metri di dislivello. Si parte con il sentiero n. 15A poco più avanti dal paese di San Cassiano a m. 1620 circa, in leggera salita in direzione dei masi Curel a m. 1647. Si continua per raggiungere gli splendidi masi di Rù e poi di Rüdeferia a m. 1670. Si segue il sentiero n 15 con l'indicazioni La Crusc, che sale dolcemente tra boschi e piccoli prati di montagna fino a raggiungere il santuario e rifugio Ospizio Santa Croce a m.2045. Sul posto si trova l'omonimo ospizio che permette di mangiare e riposare. Si ritorna a Badia con il sentiero n 13 verso Pasciantadù m. 1828 e Castalla m. 1705. Da Castalla si prende il sentiero 13 A sulla destra verso Oies m. 1487 per giungere a Badia a m. 1330.

 

Partenza alle 7.30 da Piazza Vittoria, Via Druso (uff. Postale) Via Gutenberg (davanti Chiesa), accompagnatori: Roberto Vitella e Willy Marchiori. Trasferimento con pullman.

Pranzo al sacco consigliato per evitare assembramenti o presso il rifugio Sas De La Crus.

Saranno accettati sul bus i soli soci provvisti di mascherina ffp2 e di Coronapass (vaccinazione completa, attestato di guarigione da covid, test rapido gratuito). Durante l’escursione sarà necessario mantenere una distanza di sicurezza di due metri, evitare assembramenti e comportamenti che possano favorire il diffondersi del virus.

 













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