BOLZANO. Implementare la videosorveglianza come deterrente alla criminalità, utilizzando i finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell'Interno, e aumentare l'organico dei Corpi di Polizia Locale, in attuazione al modello di sicurezza urbana integrata. Il commissario del Governo di Bolzano Vito Cusumano ha rinnovato l’appello ai sindaci della Comunità Comprensoriale della Valle Isarco, in tema di ordine e sicurezza pubblica.

La "Valle Isarco" è un comprensorio formato da 13 Comuni, aventi una popolazione complessiva di 54.218 abitanti, che esprimono caratteristiche di eccellenza e danno risalto alle peculiarità dell'Alto Adige. Nel suo territorio, che annovera tra i settori economici più sviluppati quelli del turismo e dell'agricoltura, si registra un livello di tenore di vita superiore a quello riscontrato a livello nazionale, con un reddito pro capite pari a 22.331 euro, a fronte della media di 21.570 euro.

Sul piano della sicurezza, un primo elemento di analisi è fornito dal raffronto dei dati riferiti al quinquennio 2018-2022 riguardanti l'andamento dei reati in quel territorio, nel quale si è registrato un leggero aumento complessivo degli illeciti, ma anche una riduzione dei reati predatori. Nello specifico, i furti in abitazione sono scesi dagli 88 fatti verificatisi nel periodo precedente alla pandemia ai 50 episodi del 2022, in relazione ai quali sono stati evidenziati gli ottimi risultati conseguiti dall'azione repressiva condotta dagli Organi di Polizia.