Il caso

Il “re della fuga” Max Leitner è tornato libero

Niente più restrizioni legate alla libertà vigilata. Il tribunale di sorveglianza le ha revocate per motivi di salute. Dopo 27 anni di carcere era agli arresti domiciliari. Adesso comincia il processo sulla sparatoria



BOLZANO. Soprannominato “Il re della fuga” a causa delle sue numerose evasioni dal carcere, ben cinque, Max Leitner è ora un uomo libero. Il tribunale di sorveglianza, infatti, ha revocato le restrizioni legate alla libertà vigilata per motivi di salute. Secondo la corte, il 65enne non sarebbe più una minaccia per la sicurezza pubblica.

I suoi primi reati erano cominciati negli anni Ottanta e sono andati avanti fino al 2013, anni in cui Max Leitner si è reso responsabile di numerose rapine a banche e altri reati commessi tra il Nord Italia e l'Austria. Leitner, però, una volta arrestato, ha tentato più volte di abbreviare le sue pene detentive con cinque evasioni riuscite, che hanno reso celebre il brissanese, fino a guadagnarsi il soprannome di “re della fuga”.

Gli anni che Leitner ha trascorso in carcere sono 27. Recentemente, però, l’uomo era agli arresti domiciliari nella sua casa di Merano. Gli avvocati Angelo Polo e Nicola Nettis, che lo seguono da tempo, hanno ora chiesto la revoca di tutte le condizioni di libertà vigilata a causa dei suoi motivi di salute.

Nonostante la revoca delle restrizioni, si aprono però nuovamente le porte del tribunale per Leitner, che la settimana prossima sarà nuovamente davanti al giudice. L'udienza preliminare, in questo caso, riguarda la sparatoria che avvenne due anni fa nei pressi della discoteca Showgirl di Bolzano Sud. I suoi avvocati difensori, però, hanno già presentato istanza di incapacità a sostenere il processo.













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