Il caso

Il sacerdote Fiung contro i Krampus: “Serve più la figura di Gesù Bambino che quella dei demoni”

L'assistente spirituale ha dichiarato: “La violenza è nella natura dei Krampus, sempre figure maschili che usano la loro forza bruta su tutti, comprese le donne”



BOLZANO. "Più Christkind e meno Krampus. Più Gesù Bambino e meno demoni". È l'invito di don Toni Fiung, assistente spirituale per la famiglia della diocesi di Bolzano Bressanone, in vista delle parate dei Krampus, organizzate in diverse località dell'Alto Adige in occasione della festa di San Nicolò, che spesso degenerano in episodi di violenza.

"Le rappresentazioni di violenza sono nella natura dei Krampus", afferma Fiung sottolineando che "i Krampus sono sempre una figura maschile" che "in molti luoghi usano la forza bruta su coloro che catturano, comprese le donne". "Anche questa è violenza sessualizzata - osserva il sacerdote - In un momento in cui siamo oppressi dalla guerra e dalle minacce economiche, dovremmo concentrarci molto di più su ciò che è buono per noi, su ciò che ci fa sentire riconciliati e su ciò che ci fa provare gioia".

"Mi chiedo sempre più spesso perché la gente abbia bisogno di spettacolo e orrore in questo periodo dell'anno, quando il periodo dell'Avvento è desiderato come un tempo tranquillo. Che immagine stiamo trasmettendo ai nostri bambini e ai nostri giovani?". "Il bel messaggio di San Nicola si sta perdendo. San Nicola sta diventando una figura da barzelletta appena riconosciuta e legittima la violenza con dolci e altri dolciumi", conclude Fiung che chiede "più Christkind e meno Krampus".













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