Religione

Il vescovo dalla parte delle donne: “La violenza è spesso banalizzata”

Per Ivo Muser si tratta di una grave violazione della dignità delle donne e bisogna essere uniti per dire “No”



BOLZANO. "Dobbiamo dire un no deciso e compatto a tutte le forme di violenza contro le donne. Come società dobbiamo vergognarci del fatto che oggi ancora troppe persone volgono lo sguardo dall'altra parte e spesso addirittura banalizzano questa violenza", lo afferma il vescovo di Bolzano e Bressanone Ivo Muser in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

Sabato, alle 12 in punto l'Alto Adige si ferma, come recita il titolo dell'iniziativa, per 2 minuti di silenzio e riflessione. Anche la diocesi di Bolzano-Bressanone partecipa alla mobilitazione pubblica.

"La violenza sulle donne - prosegue - va dall'oppressione psicologica alle aggressioni fisiche più gravi, che troppo spesso si concludono in tragedie familiari e non di rado con la morte. Anche lo sfruttamento sessuale, che può verificarsi all'interno della propria famiglia così come attraverso la prostituzione, è una grave violazione della dignità della donna". 













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