IL MONITO

Il vescovo Muser: i social rischiano di ridurre la realtà a slogan

Incontro tradizionale con i giornalisti per la festività di San Francesco di Sales: "Mettere in primo piano le questioni sociali"



BOLZANO. Il vescovo di Bolzano Ivo Muser nella giornata del patrono dei giornalisti San Francesco di Sales, tradizionalmente dedicata all'incontro con i giornalisti, ha sottolineato i «rischi dei social network che spesso diventano unica fonte di informazione, con il rischio di ridurre la realtà a slogan, deformandola».

Muser ha invitato i giornalisti a non accontentarsi mai di ciò che appare come verità e di proseguire nell'impegno per selezionare le notizie rispetto ai valori. «Il giornalismo di qualità - ha osservato il vescovo - ha un altro approccio alle cose ed ai fatti: va in profondità».

Il vescovo ha poi rivolto il suo invito alla futura giunta provinciale, a mettere in primo piano le questioni sociali. «Non abbiamo bisogno di una società perfetta, ma di una società umana» e per fare questo è importante anche il linguaggio, ha detto Muser, «che è centrale, mai neutrale e se non è adeguato e diviene rozzo, superficiale e aggressivo, non è più adegutata nemmeno la direzione intrapresa», ha concluso.













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