ECONOMIA

Imprese, oneri elevati per le misure anti-Covid

I problemi maggiori per le cooperative frutticole e lattiero-casearie e per i bar. Ebner: «La mano pubblica, incentivando il consumo e gli investimenti, può contribuire a sostenere la ripresa dei settori maggiormente colpiti dalla crisi» 



BOLZANO. Le misure di prevenzione contro la diffusione dell'epidemia di Covid-19 comportano oneri significativi per molte imprese altoatesine. Questi sono connessi soprattutto alla sanificazione e riorganizzazione dei locali aziendali, il rispetto del distanziamento sociale e l'acquisto di dispositivi di protezione individuale per i collaboratori e le collaboratrici. Ciò emerge dalla recente indagine congiunturale dell'Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. L'85% delle imprese altoatesine - si legge nella nota - deve provvedere ad una frequente sanificazione dei propri locali e all'acquisto di DPI per i propri dipendenti. Per oltre un quinto delle imprese ciò implica oneri elevati. Il problema è segnalato soprattutto dalle cooperative frutticole e lattiero-casearie e dai bar e caffè.

Due terzi delle imprese hanno dovuto regolamentare l'accesso ai propri locali da parte del pubblico, ad esempio installando distributori di disinfettante per le mani, istituendo controlli della temperatura corporea o ricevendo solamente previo appuntamento.

Il presidente della Camera di commercio Michl Ebner auspica un forte sostegno alle imprese: «Le imprese altoatesine danno un contributo importante per contenere al massimo la diffusione dei contagi e garantire la sicurezza dei propri collaboratori e collaboratrici. La mano pubblica, incentivando il consumo e gli investimenti, può contribuire a sostenere la ripresa dei settori maggiormente colpiti dalla crisi».  













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