BOLZANO. "Nessuna irregolarità sul parapetto di ponte Loreto". È quanto sostiene Marco Guerrieri, il perito del giudice per le indagini preliminari, Emilio Schönsberg, che stamattina ha presentato la sua relazione in aula, a conclusione dell'incidente probatorio chiesto dal pm, Igor Secco.

Il caso è quello dell'incidente mortale costato la vita ad Alex Masera, l'artigiano di 22 anni annegato il 3 maggio 2023 dopo essere volato da ponte Loreto nelle acque del fiume Isarco, a bordo del suo furgoncino. E per il quale risulta indagato per omicidio colposo un funzionario del Comune.

Guerrieri, avvalendosi anche dei video delle telecamere degli autobus che al momento dell'incidente stavano passando sul ponte, si è occupato anche della ricostruzione della dinamica del sinistro: al momento dell'uscita di strada, il furgoncino di Masera viaggiava a 70 chilometri orari (in un tratto in cui il limite è di 40) e sull'asfalto non sono stati trovati segni di frenata. Gli atti sono stati restituiti al pm che dovrà ora decidere se chiedere l'archiviazione del fascicolo o proseguire con le indagini.