politiche sociali

Indice di invecchiamento attivo in Italia, Alto Adige in testa

A palazzo Widman esperti a confronto. Anziani in forma sempre più a lungo



BOLZANO. Dall'ottobre 2022, l'Alto Adige ha una propria legge provinciale per la promozione dell'invecchiamento attivo. Da allora si lavora alla sua attuazione per adottare ulteriori misure e iniziative in questo senso.

La Provincia, più precisamente l'Ufficio anziani e distretti sociali e la cooperativa "Abitare nella terza età" hanno organizzato a Bolzano un convegno sul tema. Il cambiamento demografico deve essere sfruttato come un'opportunità, ha sottolineato l'assessora al sociale Waltraud Deeg e la società deve essere adeguata alle sfide future.

L'evento è stato organizzato nell'ambito del progetto di coordinamento nazionale sulle politiche partecipative e trasversali per l'invecchiamento attivo, come ha sottolineato nel suo videomessaggio, Alfredo Ferrante, coordinatore senior del ministero per le politiche della famiglia della presidenza del consiglio dei ministri. «Il progetto - sintetizza Francesco Barbabella, ricercatore dell'Istituto nazionale di riposo e di cura per anziani - mira ad adottare le linee guida internazionali sull'invecchiamento per l'intero territorio nazionale».

È già stata creata una rete con circa 80 attori, tra cui ministeri, province autonome e regioni, sindacati, università e organizzazioni no-profit, che stanno effettuando una ricognizione del rispettivo status quo, elaborando raccomandazioni e individuando possibili campi d'azione. Con la legge provinciale, l'Alto Adige è sulla buona strada per radicare l'invecchiamento attivo come tema trasversale alla politica e alla società, ha osservato Barbabella.

La direttrice d'Ufficio, Brigitte Waldner, si è detta d'accordo e ha ricordato che è necessario un cambiamento di mentalità per percepire il crescente invecchiamento della popolazione come un'opportunità. «Il livello di attività sta aumentando, il che significa che le persone rimangono in forma sempre più a lungo».

L'indice di invecchiamento attivo, uno strumento di analisi delle varie dimensioni di un invecchiamento di successo, definito tra l'altro dalla Commissione UE, è già alto in Alto Adige con oltre 40 punti rispetto al resto del Paese (l'indice a livello nazionale è di circa 33 punti), anche grazie a vari servizi e offerte come l'assegno di cura, la vita accompagnata e assistita, le mense ed i club per anziani.













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