il caso

Kneissl, l’ex ministra austriaca amica Putin: «Io profuga politica»

Il presidente russo partecipò anche al suo matrimonio e lei ora viva («Dovevo scappare», dice) in Provenza



BOLZANO. L'ex ministra degli esteri austriaca Karin Kneissl si definisce una "profuga politica" per colpa della sua vicinanza a Putin.

"La mia vita è distrutta", aggiunge Kneissl che fu esponente del primo governo Kurz formato all'epoca da Oevp e Fpoe. Fece clamore la partecipazione del presidente russo al suo matrimonio nell'agosto 2018 e soprattutto il ballo che i due fecero.

In un'intervista alla tv tedesca Rtl Kneissl conferma che non lascerà il consiglio di vigilanza di Rosneft e non prende le distanza da Putin. "Non mi è rimasto molto a parte la sua benevolenza", afferma. Kneissl ora vive in Provenza.

"Dovevo scappare, non sono andata volontariamente", dice. L'ex ministra lamenta di non ricevere più incarichi come ricercatrice.

In riferimento all'attuale situazione in Urcaina afferma che "anche gli attacchi con in droni in Iraq e Afghanistan causano sofferenza" e definisce le sanzioni "immense".













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