politica

Kompatscher: “Covid, crisi e inflazione: sono stati cinque anni difficili e complessi”

Bilancio di fine legislatura per il presidente della giunta: “Le sfide sono cambiamento demografico, riscaldamento globale e digitalizzazione” (foto Ansa)



BOLZANO. "Sono stati anni difficili, sfidanti e complessi. Molte cose, forse, le abbiamo dimenticate, ma abbiamo affrontato queste sfide, dalla pandemia, alla crisi economica e sociale, all'inflazione, insieme ai Comuni, agli 'stakeholder' ed ai tanti attori della società civile e ne siamo usciti più che bene". Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, intervenendo all'evento conclusivo del bilancio di legislatura della giunta provinciale altoatesina.

"Verso il futuro" è il motto scelto da Kompatscher per la manifestazione che ha riunito al "Noi Techpark" di Bolzano rappresentanti istituzionali, operatori economici, rappresentanti del mondo associativo e quadri dell'amministrazione. Ed il futuro, ha sottolineato, è fatto di altre sfide: cambiamento demografico, riscaldamento globale, digitalizzazione: "Non ci sarà - ha detto - una situazione in cui potremo riposare sugli allori. Dovremo affrontare questi cambiamenti che, però, rappresentano anche un'opportunità. Se, ad esempio, raggiungeremo gli obiettivi del Piano Clima, avremo un vantaggio rispetto ad altri territori".

Rivolto ai "decision makers" presenti dei vari settori della società - istituzioni e imprese, amministrazione provinciale, associazioni e organizzazioni, oltre ai rappresentanti di molti altri ambiti della società civile - Kompatscher ha ribadito che solo grazie alla collaborazione con tutti loro e all'impegno comune è stato possibile "portare avanti gli sviluppi positivi e dare nuovi impulsi all'Alto Adige". Nei numerosi incontri, non sempre si sono trovati d'accordo: "Abbiamo avuto alcuni confronti duri. Ma anche se a volte è stato difficile, nella maggior parte dei casi siamo riusciti a prendere decisioni insieme".

"L'Alto Adige è ancora in una buona posizione perché le persone hanno sempre fatto passi avanti coraggiosi. Questo è anche il compito della futura giunta provinciale", ha detto ancora il presidente, sottolineando, tra i dati Eurostat, il pil pro capite dell'Alto Adige che, con 49.100 euro, "è primo in Italia, ma anche nel confronto con l'Austria". "Grazie all'interazione di molte forze e all'utilizzo di un margine di manovra autonomo, negli ultimi anni l'Alto Adige è riuscito a superare con successo diversi ostacoli. La disponibilità al cambiamento, la coesione della comunità e un'azione politica lungimirante costituiranno anche in futuro la base per uno sviluppo positivo dell'Alto Adige, in vista delle sfide e delle opportunità che ci attendono", ha concluso Kompatscher.

La corsa verso l'appuntamento elettorale del 22 ottobre per il rinnovo del consiglio provinciale è ormai partita ed il presidente della Provincia lancia un appello: "A prescindere da come andranno le elezioni - ha detto Kompatscher - è importante che abbiamo posto insieme le basi per uno sviluppo positivo. Dobbiamo farlo come comunità con uno spirito solidale, anche per il bene delle nuove generazioni".













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