il caso

Kompatscher: “Restrizioni solo per i non vaccinati”

Il presidente della Provincia: “Anticipare la terza dose per tutti. Non stare fermi a guardare”



BOLZANO. "Da settimane noi chiediamo al governo di intervenire consentendoci di adottare misure restrittive a livello locale. La quarta ondata sta arrivando da Nord, dai Paesi dove le temperature sono più basse e si sta all'interno, noi siamo stati i primi ad essere colpiti anche perché, questo va detto, abbiamo un basso tasso di vaccinazioni e siamo stati indisciplinati". Così il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, in un'intervista al Corriere della Sera.

Che aggiunge: "Adesso però nella Conferenza delle Regioni c'è una linea condivisa più o meno da tutti, indipendentemente dal colore politico. Il presidente Fedriga ha ricevuto un mandato chiaro. Non possiamo stare fermi a guardare la situazione che peggiora".

E in merito alle richieste al Governo dice: "Anticipare la terza dose per tutti, dare la possibilità ai governatori di adottare misure restrittive come l'obbligo di mascherina all'aperto anche prima che scatti la zona gialla o che arrivino nuovi lockdown totali. E, terzo, fare in modo che eventuali restrizioni future non ricadano su chi è vaccinato".

Quanto alle vaccinazioni in Alto Adige spiega: "A noi che non siamo abituati ad essere in fondo alla classifica, dispiace molto. Ma anche qui la grande maggioranza si è vaccinata, purtroppo c'è una resistenza già da prima del Covid. In generale il mondo germanofono è più scettico. Poi si dice anche che i tirolesi sono testardi e non si fanno comandare, anche Andreas Hofer (condottiero tirolese di fine Settecento, ndr) a suo tempo si oppose ai vaccini portati dai francesi. Noi facciamo il possibile - sottolinea - per convincere le persone e garantire un accesso facile al vaccino tramite farmacie e medici di base. E abbiamo anche un vax bus che fa servizio quasi a domicilio".













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità