il dramma

L'auto finita nell'Adige: identificate le due vittime, sono mamma e figlio

Giovanna Perzolli, 69 anni, e suo figlio Michele Tranquillini, 27 anni, erano all’interno dell’auto inghiottita dalle acque dell’Adige all’altezza di Rovereto



ROVERETO. E’ un Natale tragico a Rovereto dove si piange la morte di Giovanna Perzolli, 69 anni, e del figlio Michele Tranquillini, 27.

I due corpi senza vita sono stati recuperati ieri sera a Borgo Sacco dentro il fiume Adige, all’interno dell’auto finita sotto acqua nel pomeriggio di mercoledì. Ventiquattro ore di ricerche senza sosta, con i vigili del fuoco e sommozzatori arrivati da ogni angolo del Trentino e persino dal Veneto.

Quell’auto vista inabissarsi nel fiume Adige nel pomeriggio di mercoledì lasciava poche speranze, e purtroppo il recupero della macchina ha svelato quello che tutti temevano: Giovanna e Michele erano dentro, inghiottiti dalle acque dell’Adige.

Recuperata l'auto finita nel fiume Adige: due morti

E' finita in tragedia l'operazione di recupero dell'auto che era stata segnalate nel fiume Adige, all'altezza di Borgo Sacco di Rovereto. All'interno della macchina i corpi di una donna di 69 anni e di suo figlio di 27. Vigili del fuoco e sommozzatori in azione tutto il pomeriggio per le operazioni di recupero (fotoservizio di Matteo Festi) - LEGGI L'ARTICOLO

Ma cosa è successo? Perché quell’auto è finita all’improvviso dentro al fiume mentre stava transitando nella stradina che da Borgo Sacco porta a Marano di Isera? Domande ancora senza risposta, a cui il sostituto procuratore Fabrizio De Angelis cercherà di dare una soluzione. Non sarà facile: sul posto non ci sono segni di frenate o di incidente, ma ogni ipotesi è sul tavolo: una tragica fatalità, un malore improvviso, un gesto volontario.

Per il momento è il tempo del dolore, di un Natale con gli occhi attoniti per chi conosceva Giovanna e Michele ed oggi piange la loro tragica scomparsa.













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