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L'Unione Commercio dice "no" all'aumento dell'Iva

L'Unione commercio turismo servizi Alto Adige considera un eventuale aumento dell'Iva «un segnale sbagliato in una situazione economica all'insegna dell'incertezza»



BOLZANO. L'Unione «si unisce pertanto alla vibrata protesta di Confcommercio, che considera un eventuale l'innalzamento dell'imposta assolutamente insensato ed estremamente dannoso sia per i consumatori che per le aziende».

«In un Paese che registra una crescita ancora debolissima, un aumento dell'Iva avrebbe conseguenze negative per il consumo e, di conseguenza, per le aziende e per l'occupazione», sottolinea il presidente dell'Unione Philipp Moser.

Le spese per i consumi delle famiglie italiane sono ancora deboli, e l'economia deve fare i conti con una crescita ridottissima, quasi irrilevante - le peggiori premesse possibili per pensare a un nuovo innalzamento di questa imposta, aggiunge so Moser. L'incremento dell'Iva andrebbe nella direzione contraria e colpirebbe tutti i settori economici in uguale maniera. 













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