L’Unione commercio si appella agli insegnanti altoatesini: spendete in provincia il “bonus docenti”
"Utilizzando il buono in Alto Adige sarà possibile rafforzare i circuiti economici locali e consolidare di conseguenza il potere d'acquisto sul territorio", sottolinea Philipp Moser.
BOLZANO. L'appello agli insegnanti altoatesini arriva dall’Unione commercio turismo servizi Alto Adige: un appello-invito perché spendano localmente il bonus erogato dal Ministero dell'istruzione per la formazione e l'aggiornamento.
"Utilizzando il buono in Alto Adige sarà possibile rafforzare i circuiti economici locali e consolidare di conseguenza il potere d'acquisto sul territorio", sottolinea il presidente dell'Unione, Philipp Moser.
Ogni insegnante dispone di un bonus di 500 euro (la cosiddetta "Carta del docente") da spendere per la propria formazione e aggiornamento professionale o per l'acquisto di diversi materiali e strumenti a sostegno della propria attività.
Il bonus può anche essere utilizzato per l'acquisto di beni e prodotti come libri e riviste o per dotarsi di un computer e dei relativi accessori (hardware e software).
"Utilizzando il bonus presso esercizi commerciali locali – conclude Moser – il denaro rimane in Alto Adige, assicurando posti di lavoro e il mantenimento in regione del valore aggiunto".